sabato,Aprile 20 2024

Coronavirus fase 2, dal 18 maggio possibili riaperture su base territoriale. Sì anche a parrucchieri, estetisti e ristoranti

Concluso il vertice a Palazzo Chigi tra Governo e Regioni. Toti: «Il Premier ha accolto la richiesta di autonomia»

Coronavirus fase 2, dal 18 maggio possibili riaperture su base territoriale. Sì anche a parrucchieri, estetisti e ristoranti

Via libera dal 18 all’apertura di bar, ristoranti e parrucchieri. E’ quanto concordato nel vertice odierno tra governo e regioni. Le Regioni avranno maggiore autonomia a partire dalla prossima settimana per decidere aperture e gestione della cosiddetta fase 2. L’accordo è stato annunciato su twitter il governatore della Liguria Giovanni Toti : «Il Premier Conte ha accolto la richiesta di autonomia delle Regioni nella gestione della Fase 2, avanzata nei giorni scorsi con una lettera dei governatori indirizzata al Premier» sono state le parole usate da Toti. Proprio oggi era in programma un vertice in teleconferenza tra Palazzo Chigi e i vari governatori che da giorni pressano Roma per anticipare alcune riaperture.

«Il Premier Conte ha accolto la richiesta di autonomia delle Regioni nella gestione della Fase 2, avanzata nei giorni scorsi con una lettera dei governatori indirizzata al Premier. Dal 18 maggio si potranno quindi aprire le attività sotto la nostra responsabilità e in base alle esigenze del territorio. Il Governo farà le sue proposte che verranno integrate da quelle degli enti locali e insieme porteremo avanti il monitoraggio della situazione. Avanti con buon senso! Ripartiamo insieme» è quanto scritto sui social dal presidente della Liguria . Conte – riferisce un governatore – avrebbe preso atto della volontà delle regioni di una riapertura anticipata al 18 maggio, soprattutto per quanto riguarda il commercio al dettaglio e che, sulla base dei dati epidemiologici, le stesse regioni avranno più potere d’azione.

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