venerdì,Aprile 19 2024

Emergenza rifiuti, la Conferenza dei sindaci boccia l’ordinanza Santelli

Solo parziale il sollievo che darà il conferimento alla discarica di Cosenza. «Potremo smaltire il 40% dei rifiuti, il resto rimarrà per strada»

Emergenza rifiuti, la Conferenza dei sindaci boccia l’ordinanza Santelli

Ancora gelo tra l’Amministrazione Comunale e la Regione. La nuova ordinanza della governatrice Jole Santelli sul conferimento dei rifiuti non convince il sindaco Giuseppe Falcomatà e la Conferenza dei sindaci che stileranno un documento da consegnare alla presidenza della giunta.

«Con questa ordinanza la montagna ha partorito un topolino – ha detto il sindaco Giuseppe Falcomatà a margine dei lavori – e  la pensa come anche la Conferenza dei sindaci. Questo atto non risolve il problema: da un lato taglia i rapporti con la discarica privata di Crotone ma li riallaccia con un’altra privata di Cosenza che  è della stessa proprietà».

Come se non bastasse il provvedimento governativo imporrebbe nuovi e insostenibili obblighi alla Città Metropolitana.

«Sono previsti sette adempimenti per riattivare la discarica di Melicuccà. In buona sostanza ci viene chiesto di fare in 20 giorni quello che la Regione e il Commissario non hanno mai fatto in 20 anni. Inoltre – prosegue Falcomatà – dovremmo individuare un sito temporaneo di stoccaggio. Un passaggio che richiede tempo e non ci permette di rispondere in tempi rapidi. Abbiamo invece bisogno di risposte urgenti e sapere se stasera la spazzatura potrà essere raccolta o meno. Ci saremmo infine aspettati di essere coinvolti prima dell’approvazione di questa ordinanza».

Non convince l’Amministrazione della Città Metropolitana neanche il cambio di opinione in corsa sulla possibilità di conferire i rifiuti in Puglia che è misteriosamente sparita dai radar.

«Quello che sappiamo invece è che in questa nuova discarica si potranno conferire 300 tonnellate di rifiuti sulle 800 che i Comuni calabresi producono ogni giorno. Potremo quindi smaltire il 30% o il 40% dei rifiuti prodotti, mentre aumenteranno quelli su strada».

La Conferenza stilerà un documento da sottoporre alla governatrice all’assessore all’Ambiente chiedendo anche un nuovo incontro.

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