giovedì,Aprile 25 2024

Regione Calabria, Malara e Ficara: «Bilancio disastroso per questa prima fase di governo»

Dalla soluzione Puglia per le discariche al disastro sanitario, la disamina dei due coordinatori del circolo Sbarre del Pd

Regione Calabria, Malara e Ficara: «Bilancio disastroso per questa prima fase di governo»

«Raccolta dei rifiuti a Reggio Calabria per 3 giorni fino ad oggi 30 maggio in normalità, poi si navigherà a vista». A scrivere i coordinatori del Circolo di Sbarre del PD Antonio Malara e Reggio Nord dei GD Bernadette Ficara.

«La perplessità maggiore arriva dalla “soluzione Puglia” proposta dalla regione Calabria: i quantitativi di conferimento nelle 3 discariche pugliesi sono irrisori e la contrattualizzazione della convenzione spetta alla città metropolitana stessa con ovvie ricadute dei costi sui cittadini stessi in bolletta. Una battaglia che dovrebbe andare aldilà dell’appartenenza politica perché il problema non è semplicemente delle forze che amministrano la città, ma di tutto il complesso cittadino e metropolitano. Al centro di tutto questo, – incalzano i due coordinatori – ovviamente un consiglio regionale in grado di istituire una nuova supercommissione da 100 mila euro l’anno prevista per fondi europei ma poi modificata in Agricoltura e Foreste, Consorzi di Bonifica, Turismo, Commercio, Sport e Politiche giovanili, settori ovviamente già coperti da altre commissioni. Consiglio Regionale incapace di riunirsi, basti pensare che il presidente del Consiglio è stato nominato dopo quasi due mesi dall’insediamento, ma immediato nell’approvare senza dibattito una legge, firmata dai capigruppo bipartisan, che nel correggere la “disciplina di trattamento di reversibilità e indennità di fine mandato“ permette al consigliere regionale decaduto anche dopo un solo giorno, di poter accedere al vitalizio continuando a pagare i contributi per 5 anni.

È preferibile non andare oltre non enunciando il goffo tentativo di arrampicarsi sugli specchi da parte di qualche firmatario della legge per giustificare la propria posizione. A questo si aggiunge il disastro sanitario, con una Sanità commissariata incapace di spendere 82,5 mln di euro di legge 60/2019 nazionale in tecnologia sanitaria enunciati nel DCA Regionale del Commissario Cotticelli di dicembre 2019 che ha previsto un ulteriore finanziamento di 4 mln di euro regionali. Dopo quasi 11 anni di piano di rientro gestiti dai plenipotenziari Commissari, infatti, la sanità calabrese non solo non adempie ai LEA, ma nel 2018 ha prodotto un disavanzo di 203 mln di euro nonostante numerosi blocchi e risparmi, dimostrazione del totale fallimento del Commissariamento Sanitario.

Un ultimo punto, – concludono i due coordinatori – per quantificare ancora di più il disastroso bilancio di questa prima fase di governo regionale, il dirigente Interno all’avvocatura Gianclaudio Festa è stato sostituito da una avvocatessa cosentina esterna, ciò ovviamente comporta un aggravio di spesa, perché gli emolumenti suppletivi su un dirigente interno sono semplicemente integrati, un dirigente esterno va pagato per intero. Cosa ancora più assurda è che la dirigente è stata assunta senza avviso pubblico. Quanto saranno ancora in grado di sopportare i cittadini?

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