giovedì,Marzo 28 2024

Porto di Gioia Tauro, gli ex lavoratori Automar potranno entrare nel Port Agency

Il concreto impegno del commissario Agostinelli produce un primo risultato: chiesto un tavolo tecnico a Ministeri e Regione. Ora l'inserimento è più vicino

Porto di Gioia Tauro, gli ex lavoratori Automar potranno entrare nel Port Agency

Una chance per i tredici lavoratori Automar Gioia Tauro S.p.a.. Una possibilità che arriva grazie all’impegno del commissario Andrea Agostinelli. È stato infatti il commissario straordinario a chiedere un tavolo tecnico a Ministeri e Regione. Ora l’inserimento dei lavoratori è più vicino.

Erano stati gli stessi lavoratori, qualche giorno fa, ad indirizzare al commissario la richiesta d’aiuto dopo aver subito «l’ingiustizia di un licenziamento collettivo dichiarato illegittimo dal tribunale di Palmi e Reggio Calabria, ma che a seguito di una diversa sentenza di entrambi – erano stati  – dapprima reintegrati e poi rimessi fuori dopo la pronuncia della Corte d’Appello di Reggio Calabria». Mentre erano in attesa del giudizio definitivo dalla Suprema Corte di Cassazione, era subentrata l’emergenza sanitaria.

Ad oggi i lavoratori sopravvivono con il riconoscimento della naspi, sussidio che nel mese di giugno non sarà più erogato. Da qui la richiesta di un incontro urgente con il commissario, per valutare, presenti i sindacati, la possibilità di essere inseriti nella Port Agency di Gioia Tauro, «essendo lavoratori che hanno i presupposti previsti dal decreto 243/2016, cioè, dipendenti che operavano e operano ai sensi dell’art. 18 della legge 28/01/1994 n° 84, addetti alla movimentazione di containers e mezzi gommati, e che usufruiva di ammortizzatori sociali».

Agostinelli scrive dunque ai ministeri di Trasporti ed Infrastrutture ed al Dipartimento per i trasporti (per conoscenza tra gli altri anche a ministero del Lavoro e delle Politiche economiche, dello Sviluppo economico ed ancora alla presidente di Regione Jole Santelli, al prefetto Massimo Mariani).

Le parole del commissario prendono le mosse dal fatto che il terminalista Mct, lo scorso mese, ha chiesto di procedere ad un graduale riassorbimento di tutte le maestranze. In questi giorni al commissario sono pervenute lettere «da parte di 25 lavoratori che hanno manifestato formale richieste per usufruire dei benefici concessi all’inserimento degli elenchi di Gioia Tauro Port Agency srl».

Per quanto riguarda, in particolare, gli ex dipendenti Automar, essi si trovano nelle identiche condizioni legittimanti l’ingresso in agenzia, nello specifico: essere lavoratori in esubero e licenziati da un’impresa operante ai sensi dell’art 18 della legge 28.01.1994 n 84 e che, all’epoca del licenziamento, usufruiva di ammortizzatori sociali. Caratteristica fondamentale, come sottolinea il commissario che «si tratta di lavoratori che, avendo operato per diversi anni nel porto di gioia Tauro, hanno maturato un elevato gradi di specializzazione e professionalità».

A questo si aggiunga, secondo il commissario che «ragioni di equità sociale e di parità di trattamento tra i lavoratori suggeriscono di estendere l’ingresso nell’Agenzia di tali soggetti» considerate anche le «favorevoli condizioni di sviluppo economico dello scalo portuale gioiese che fanno ritenere come probabile la ricollocazione in tempi brevi di tutti i lavoratori inseriti».

Da qui la richiesta di valutare la possibilità di convocare un tavolo tecnico-istituzionale per valutare la fattibilità dell’inserimento dei lavoratori richiedenti negli elenchi della gioia Tauro Port Agency.

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