Siderno, appello ai commissari per arricchire il patrimonio della biblioteca
La lettera di Francesco Gentile alla triade per rispondere ai bisogni di cultura e socialità dei cittadini

di Elena Gratteri – La presenza di una Commissione Straordinaria su un territorio comunale rappresenta per la maggior parte una punizione; la più sgradevole che si possa infliggere ai cittadini di un Comune. C’è chi, però, con le capacità comunicative ed organizzative di cui è dotato, cerca di instaurare un contatto con i Commissari preposti alla gestione del Comune, sciolto per infiltrazioni mafiose, non vedendoli come dei nemici, bensì come dei rappresentanti dello Stato, ai quali, se si ha la possibilità, tendere la mano, collaborando con loro per il benessere di tutti i cittadini.
È quello che ha fatto Francesco Gentile nei confronti dei Commissari del Comune di Siderno, ai quali si è presentato, per comunicare l’esistenza di un avviso pubblico della Città Metropolitana di Reggio Calabria rivolto ai Comuni, con scadenza il 26 giugno, finalizzato ad ottenere dei contributi economici per arricchire il patrimonio librario e potenziare le dotazioni infrastrutturali delle biblioteche.
Un’ iniziativa importante, che la Città Metrolipolitana di Reggio Calabria ha realizzato per venire incontro ai bisogni di cultura e socialità dei cittadini del territorio, spiega Francesco. La sua lettera è una lettera che ha l’intento di esortare i Commissari a visionare l’avviso pubblico ed a parteciparvi.
Francesco sa che, molto spesso, la gestione commissariale lascia qualcosa indietro, qualcosa come la cultura, però, non può rimanere in secondo piano e Francesco ha messo tutta la passione che poteva metterci per scrivere la sua lettera e far capire ai Commissari l’importanza sia per Siderno che per l’ intera Locride dei contributi stanziati dalla Città Metropolitana.
Una biblioteca è il punto d’incontro di diverse generazioni, ai libri, al giorno d’oggi, si affianca tutto il materiale multimediale con il quale le giovani generazioni si interfacciano abitualmente. Pertanto, una biblioteca che va avanti solo grazie alla buona volontà di qualche impiegato comunale e sprovvista del materiale multimediale, non può dirsi all’avanguardia, né può soddisfare le richieste di tutte le fasce di utenti.
Ottenere i contributi economici, segnalati da Francesco, permetterà alla biblioteca, già esistente in città, di offrire tantissimi servizi in più. Sono tante le cose che si potrebbero fare per ridimensionare la biblioteca grazie al finanziamento; Francesco enuncia gli esempi: l’acquisto libri in formato cartaceo e/o elettronico; l’informatizzazione e digitalizzazione del patrimonio librario; la creazione di apposite app per il funzionamento e la fruizione dei contenuti digitali e dei servizi offerti in modalità on-line; la realizzazione di sportelli automatici per la restituzione dei libri; l’attivazione di sistemi di prestito a domicilio per anziani e disabili; l’attivazione di laboratori su apposite piattaforme di digital storytelling volti a favorire il dialogo interculturale, l’inclusione sociale e l’accessibilità; la creazione di booktrailer audio-video accessibili su smartphone e tablet tramite QR-code.
La lettera di Francesco diventa anche un mezzo per raccontare le sue competenze e per metterle a disposizione dei commissari per la stesura della proposta progettuale, consapevole dei tanti impegni che oberano i commissari e gli impiegati comunali. Una grande generosità prima di tutto verso i concittadini sidernesi, che apprezzano senza dubbio la disponibilità di Francesco, che per la sua città sta realizzando, grazie alla progettazione sociale, molte opere di recupero, in particolare, degli spazi periferici, per lungo tempo rimasti abbandonati.
La lettera ai commissari, protocollata in data 1 giugno 2020, si conclude con un’ulteriore messa a disposizione di Francesco, che proprio in virtù delle sue competenze sulla progettazione sociale, ha fatto presente ai Commissari Straordinari di essere disponibile per qualsiasi tipo di collaborazione.
È il caso di dire che, mentre da un lato i giovani calabresi talentuosi vanno via dalla Calabria per prestare le loro conoscenze e competenze altrove, Francesco è un buon esempio di giovane calabrese che non ha perso la speranza per la sua terra di origine e che usa le sue competenze, per cercare di rendere la sua Siderno più bella e più ricca di servizi culturali. Come potrebbero i Commisari Straordinari non tenere conto del suggerimento di Francesco e non avvalersi delle sue competenze per intercettare eventuali altri finanziamenti per il Comune di Siderno? Certamente, troveranno il tempo di leggere la lettera ed incroceranno le dita insieme a Francesco, a tutti i cittadini di Siderno e della Locride, affinché la partecipazione all’avviso pubblico abbia un esito positivo.
- Tags
- siderno