giovedì,Aprile 18 2024

Inchiesta Helios, l’Unci difende Muraca: «Colpevole del reato di solidarietà»

L'unione delle cooperative si schiera a fianco dell'assessore indagato: «Gogna mediatica dannosa e inutile»

Inchiesta Helios, l’Unci difende Muraca: «Colpevole del reato di solidarietà»

«Quello della cooperativa ROM 95 è stato un sogno abbracciato da tutta la comunità reggina in particolar modo da tutte le associazioni del terzo settore, per l’opportunità di onesto lavoro che essa ha rappresentato per soggetti fragili altrimenti isolati ed emarginati». Così in una nota l’Unci, l’unione nazionale cooperative italiane.

«Leggere oggi che l’assessore Giovanni Muraca è coinvolto in un’indagine giudiziaria per minacce e abuso d’ufficio perpetrati al fine di prorogare il subappalto relativo al ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio in favore della cooperativa sociale Rom 1995 o, in alternativa, a riassorbirne almeno parte il personale mediante assunzione all’interno dalla società Avr Spa, lascia attoniti, incerti e sospettosi».

«Sospettosi verso una giustizia che dovrebbe tutelare e garantire, e soprattutto evitare speculazioni a mezzo stampa che non aiutano né le indagini, né coloro che sono stati raggiunti da un avviso di garanzia. Atto necessario a garantire all’indagato lo strumento della difesa, e non la gogna mediatica dannosa e inutile».

«L’Unci Calabria conosce a fondo le problematiche del terzo settore e la diffidenza che spesso gravita intorno ad esso, ed è consapevole degli sforzi che molte volte le amministrazioni locali devono fare per intraprendere percorsi di concreta integrazione e di onesto lavoro. Siamo convinti sia questo il caso e contiamo che presto, nelle sedi opportune, si possa giungere al chiarimento della vicenda, grazie ad una giustizia certa e garantista».

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