venerdì,Aprile 19 2024

Bagnara Calabra, sequestrate reti illegali e pesce spada dalla Guardia Costiera

Il pescato, giudicato idoneo al consumo umano dal personale dell’A.S.P. è stata posta sotto sequestro e successivamente donato in beneficienza alle locali associazioni caritatevoli

Bagnara Calabra, sequestrate reti illegali e pesce spada dalla Guardia Costiera

Continua l’attività di contrasto alla pesca abusiva da parte degli uomini della Guardia Costiera di Reggio Calabria. Alle prime ore dell’alba, nel porto di Bagnara Calabra, militari appartenenti al locale Ufficio marittimo, a seguito di controlli effettuati, allo sbarco del pescato, hanno provveduto al sequestro amministrativo di una rete derivante illegalmente utilizzata e di circa 197 kg di prodotto ittico.

All’armatore e al comandante del peschereccio è stata dunque elevata una sanzione amministrativa di euro 2.666, poiché ha utilizzato a bordo un attrezzo in modalità non consentita. La norma inoltre prevede, a carico dell’armatore e/o del comandante, la sospensione della licenza di pesca per un periodo da tre mesi a sei mesi e, in caso di recidiva, la revoca della stessa.

L’intervento ha portato al sequestro di 2 esemplari di pesce spada e un aguglia imperiale. Il pescato, giudicato idoneo al consumo umano dal personale dell’A.S.P. Servizio veterinario di Reggio Calabria, è stata posta sotto sequestro e successivamente donato in beneficienza alle locali associazioni caritatevoli.

Il pesce spada rientra tra le specie ittiche “protette” la cui cattura è sottoposta a particolari restrizioni dettate dalle vigenti normative nazionali e comunitarie. La Guardia Costiera continuerà, pertanto, a monitorare attentamente ed a contrastare tale fenomeno, in mare, allo sbarco e nei punti vendita, quale impegno fattivo per la salvaguardia dell’ambiente marino.

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