giovedì,Marzo 28 2024

Inchiesta “Helios”, Cuzzupi: «La politica non può fare finta di niente»

Il segretario generale di Ugl Calabria: «Triste pagina della storia della nostra città e della Regione»

Inchiesta “Helios”, Cuzzupi: «La politica non può fare finta di niente»

Il Segretario Generale dell’Ugl Calabria Ornella Cuzzupi interviene dopo il clamore mediatico provocato dall’operazione “Helios” che ha visto coinvolti numerosi esponenti dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria e l’assessore regionale Domenica Catalfamo.

«Ci troviamo nuovamente davanti a una triste pagina della storia politica della nostra Città e della nostra Regione – ha detto il segretario regionale Ornella Cuzzupi – che impone una profonda discussione e una riflessione di tutti i partiti sul modo con il quale viene gestita la cosa pubblica. A prescindere dal colore politico di governi e amministrazioni, i problemi davanti ai quali ci veniamo a trovare sono sempre gli stessi e, senza una loro definitiva risoluzione, non ci sarà nessuna speranza di futuro e di sviluppo per la nostra terra».

«Per di più questa nuova operazione portata avanti dai magistrati reggini arriva dopo la figuraccia rimediata a livello nazionale dal Consiglio regionale con l’approvazione della legge sui vitalizi. Una normativa indegna che ha provocato immediato scandalo ed è stata, per fortuna, immediatamente abrogata dall’Assemblea di palazzo Campanella. Si tratta, però, di ulteriori colpi alla credibilità di una classe dirigente che sembra sempre più lontana dai cittadini e dalle loro esigenze e concentrata, invece, soltanto sui propri interessi e privilegi o su quelli delle proprie famiglie».

«Naturalmente non compete al sindacato – afferma ancora Ornella Cuzzupi – stabilire l’innocenza o la colpevolezza dei soggetti coinvolti che avranno modo di difendere le proprie posizioni davanti al Tribunale. Spetta però all’Ugl, insieme a tutte le altre componenti della società che hanno a cuore gli interessi della collettività, porre con forza la questione morale e della trasparenza dell’azione amministrativa. Se non si vuole ancora concedere spazio a pericolose derive populiste o a una rabbia sociale che monta sempre di più ed è pronta ad esplodere, serve che la politica torni ad essere interpretata come servizio al cittadino. Serve che la Città di Reggio Calabria, ad esempio, venga ripulita dall’immondizia che sovrasta ormai le abitazioni e non che la magistratura porti alla luce manovre oscure tra l’Amministrazione  e la società che si occupa della raccolta. L’Ugl si impegnerà al massimo perché questo tema sia posto al centro della campagna elettorale che sta per aprirsi».

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