Elezioni comunali, Marra: «Tanti candidati a sindaco: è democrazia allargata»
Per il presidente del Map: «Tanti scaricano le colpe soltanto sulla criminalità organizzata ma tante colpe sono dei cittadini senza coscienza»

«Perchè i cittadini si lamentano dei politici riposando sul divano di casa o attraverso una tastiera scrivendo di tutto sui social?». A domandarselo in una nota è Pietro Marra, presidente del Map.
«È una domanda che mi faccio da anni a cui ho trovato nel corso del tempo varie risposte tra cui non mettere la faccia e stare a disparte, non esporsi, stare dietro le quinte, accaparrarsi le amicizie dei vari politici di turno e dei relativi partiti ovviamente tutto ciò perchè Reggio Calabria è una città con un tasso di occupazione a livello altissimo quindi nella mente di ognuno vige l’idea di una probabile raccomandazione;ormai le tesi sono accertate anche perchè quando si scende in piazza per manifestare per il nostro aeroporto, per la mancanza di acqua, per le mini discariche di rifiuti in città si vedono sempre le stesse persone, poche persone rispetto gli innumerevoli problemi in città.
Ognuno ha il suo santo politico a disposizione quindi non vuole “sgarrare” quindi non so se chiamarla “omertà politica”, ma non voglio offendere nessuno anche perchè quando si entra in questi argomenti delicati le risposte che ho avuto durante alcuni piccoli incontri con i cittadini, sono state “noi a fine mese non ci arriviamo più quindi ci affidiamo a tutte le possibili soluzioni”.
Posso soltanto rimanere dispiaciuto da tantissime affermazioni di questo tipo, ma non è così che possiamo sperare in una città migliore anzi abbiamo visto i risultati degli ultimi 10 anni con la fuga di tantissimi giovani dalla nostra città per emigrare al Nord Italia o addirittura all’estero. Anni fa ho iniziato la mia attività politica sognando una Reggio diversa, una Reggio in cui si poteva vivere e lavorare senza doversi preoccupare di votare il politico giusto, perchè più forte e nominato è il politico da votare, più alta è poi la possibilità di un ricambio e mantenimento di promesse.
Non mi è mai piaciuta la politica fatta così, di fatto la mia attività è stata sempre svolta al di fuori del “palazzo” ma sempre a sollevare le problematiche in città e certe volte anche a risolverle; il cittadino che non si espone perchè economicamente sta bene o perchè pensa soltanto al suo orticello, non vuole il bene della città tanto lo scatafascio politico ed economico in cui stiamo vivendo a Reggio a lui non lo tocca, in quanto può mantenere i figli fuori all’università, fare i viaggi all’estero e così via.
Il tempo delle favole è finito, tanti scaricano le colpe soltanto sulla criminalità organizzata ma tante colpe sono dei cittadini senza coscienza che pensano e dicono “guarda tutti questi candidati sindaci “ saranno soltanto una dispersione di voti, mentre invece per me questa è la vera democrazia allargata e mi dispiace perchè questi saranno proprio quei cittadini che andranno a rivotare per l’ennesima volta quei partiti politici che ci hanno ridotto allo stremo; le frasi rivolte ai piccoli movimenti come il nostro o alle altre liste civiche quali “ma dove pensate di andare, prenderete l’1%, ma veramente pensate di vincere?” dimostrano soltanto l’ignoranza che avanza anche perchè tutti quelli che non andranno a votare o voteranno male , saranno proprio quelli che affosseranno nuovamente la nostra città».
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