giovedì,Aprile 25 2024

Regione, su dimissioni Callipo: la delusione del Movimento “10 idee per la Calabria”

Il Movimento: «È una brava persona, ma l'atto di dimettersi non è stato un bel gesto. In tanti avevamo sperato in lui»

Regione, su dimissioni Callipo: la delusione del Movimento “10 idee per la Calabria”

«Il Movimento 10 Idee per la Calabria, prima di tutti gli altri, aveva individuato in Callipo la personalità su cui puntare, in questa fase storica di degenerazione dei partiti tradizionali, per meglio affrontare l’emergenza calabrese». Si legge in una nota del Movimento.

«E lo abbiamo sostenuto in una difficile campagna elettorale nella quale, per intoppi burocratici, la nostra lista non si è potuta proporre agli elettori calabresi per consentire una opportunità di scelta alternativa. A Callipo toccava il compito di esercitare il ruolo importantissimo di capo dell’opposizione nel Consiglio, in modo costruttivo e vigile.

Il nostro Movimento continua a pensare che Callipo sia una persona onesta, ma con dispiacere deve prendere atto che  le dimissioni  da lui presentate non sono state un bel gesto. Sulla sua persona avevano concentrato le proprie speranze di riscatto oltre il 30% dei votanti delle ultime elezioni regionali. Elettori del PD, di LEU, della sua stessa lista “Io Resto in Calabria”. Non trova giustificazione sufficiente la considerazione che si siano appalesati gli evidenti limiti delle altre componenti dell’opposizione in quanto toccava a lui organizzarle e guidarle al fine di renderla vigorosa e determinata.

Grave, sul piano dei rapporti umani, è parsa la scorrettezza nei confronti degli elettori del Movimento 10 Idee per la Calabria e dei suoi attivisti; dispiace che egli non abbia avvertito l’esigenza di fornire alcuna giustificazione, né preventiva, né successiva.

Infine, rimane l’amarezza di un mancato chiarimento sui retroscena della famosa delibera sulla indennità di fine rapporto per chi fosse stato presente in Consiglio anche per un solo giorno (vitalizio); sarebbe stato opportuno smascherare la manina che, alterando gli accordi che erano stati sottoposti a Callipo, ha ridicolizzato di fronte all’intera nazione tutta la rappresentanza consiliare di maggioranza e opposizione.

Insomma una uscita ingloriosa, dal nostro punto di vista, che non rende onore ad un uomo che aveva solennemente assunto l’impegno di risollevare le sorti della Calabria e a cui noi in primis, ma anche tanti altri calabresi, abbiamo creduto.

Non vediamo purtroppo forme di opposizione alternative, né dentro né fuori dal Consiglio regionale. Le vicende elettorali e quelle di questo primo semestre non lasciano molte speranze. Il Movimento 10 Idee vuole cercare di rappresentare ancora, nel suo piccolo, un’opportunità per dare concretezza ad una azione di vigilanza e di opposizione. Lo faremo con spirito critico, avanzando le nostre proposte, in una vision progressista, senza velleità elettoralistiche, perché crediamo che la nostra Regione non possa arrendersi alla deriva in atto».

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