sabato,Aprile 20 2024

Alta velocità, l’aeroporto di Reggio Calabria inserito tra le strutture di secondo livello

Il piano delle infrastrutture varato dal governo. Gioia Tauro e Stretto tra le autorità di sistema portuale

Alta velocità, l’aeroporto di Reggio Calabria inserito tra le strutture di secondo livello

di Francesco Bolognese – C’è tanto nel Piano delle Infrastrutture e dei trasporti per un’Italia ad Alta Velocità varato e divulgato in queste ore dall’esecutivo nazionale.
E c’è anche lo Stivale d’Italia, con le sue tante “incompiute” sui diversi versanti: strade, autostrade, porti ed aeroporti.

Spulciando l’allegato infrastrutture al Programma Nazionale di Riforma l’occhio si è soffermato, tra le altre cose, sull’ ”Italia intermodale: porti ed aeroporti”. Per quanto concerne le autorità di sistema portuale registriamo quella di Gioia Tauro e della Calabria e quella dello Stretto. Per quanto attiene ai “cieli”, e quindi gli aeroporti, rileviamo una distinzione tra strutture di 1° e 2° livello.

I 38 aeroporti italiani sono stati cosi suddivisi: 16 scali di 1° livello (Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Milano Linate, Malpensa, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia) e 22 scali di 2° livello (Alghero, Ancona, Brescia, Brindisi, Comiso, Crotone, Cuneo, Lampedusa, Olbia, Pantelleria, Parma, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rimini, Roma Ciampino, Salerno, Taranto, Trapani, Treviso, Trieste, Verona).

Quali saranno le ricadute in termini di investimenti ed attenzione per le strutture denominate SNIT (sistema nazionale dei trasporti) 2° livello? I prossimi passaggi parlamentari sveleranno progetti e risorse.

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