giovedì,Aprile 25 2024

Elezioni Comunali, Modafferi: «Scarse capacità politiche per il centrodestra che non sceglie un candidato»

Il coordinatore regionale di Vox Italia: «È triste il quadro della politica a Reggio Calabria, un mercato delle capre, nessun confronto serio»

Una riflessione politica maturata in un incontro tra il locale circolo Vox Italia di Reggio Calabria ed il coordinatore Regionale, per analizzare la triste e drammatica situazione politica reggina, che denota la quasi totale inesistenza di attivitá politica, privando la cittadinanza della possibilitá di poter esercitare la propria scelta democratica nella definizione della nuova classe dirigente che dovrebbe amministrare la cittá, il bene comune dopo 10 anni di disastri». Lo scrive in una nota Giuseppe Modafferi, coordiantore regionale Vox Italia.

«Mancano 60 giorni per le elezioni a Sindaco per il Comune di Reggio Calabria, dopo 6 anni di disastri sinistri e tre anni di commissariamento, restiamo preoccupati sorpresi sul come i gerarchi del centrodestra, che dovrebbero costruire un ́alternativa valida, stiano dando prova di scarse capacitá politiche; ad oggi non sono riusciti a proporre un progetto politico, un programma e di conseguenza un candidato vincente. Notiamo una scarso confronto politico e di contro un intenso mercanteggiare stile “mercato delle capre”; suddividiamo gli attori di questo mercato in: caprai (i leader politici dei vari partiti a vari livelli) e capre (coloro che aspirano una candidatura).

I Caprai si divertono da gennaio a lanciare nomi senza fondamento, litigano tra di loro, a livello romano si sono spartiti le regioni dove ci sono elezioni, lasciando ai caprai celtici l ́onere di indicare la capra che dovrebbe guidare la cittá. A livello locale tutti in ordine sparso: da una parte il capraio di Santo Stefano non è ad oggi riuscito a quadrare il cerchio, ha tentato fare qualche nome, ma non è stato preso sul serio, dei Fratelli d ́Italia è rimasta solo l ́Italia, i fratelli dopo le vicende giudiziarie ante e post regionali si sono rintanati misticamente nelle caverne per evitare di prendere altre sonore mazzate; con la delega data ai Celti appare sulla scena la vestale Clotilde, la quale dimenticando i trascorsi di guardiana del tempio del dio Scopello, tenta tessere trame che portino alla indicazione di un capo gregge accettabile, ma pare non stia avendo molta fortuna.

In questo contesto si inseriscono gli specialisti della transumanza, personaggi nati e cresciuti a sinistra, poi spostati a destra ed oggi oscillanti tra ambienti civici e destra, alla faccia della coerenza e condivisione di progetti politici. Si aggiunge anche una capretta svizzera, la quale avendo poca dimestichezza dell ́arte politica tenta di farsi sentire belando piú forte delle altre e svolgendo l ́attivitá che sa fare meglio: la polemista.

Questo è il triste quadro della Politica a Reggio Calabria, un mercato delle capre, nessun confronto politico serio, nessun programma di sviluppo per la cittá, solo una patetica corsa alle poltroncine, chi paga tutto questo mercanteggiare è l ́incolpevole cittadinanza che non ha strumenti per porre fine a questo scempio politico economico e sociale. In questo quadro non perdiamo la speranza e confidiamo in quelle energie latenti che la cittá possiede per avviare un reale percorso di cambiamento culturale e politico».

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