venerdì,Aprile 19 2024

Operazione Imponimento, in manette anche l’ex assessore regionale Stillitani. Tutti i nomi

NOMI-VIDEO | Il noto imprenditore e politico di Pizzo è accusato di concorso esterno e tentata estorsione aggravata. In totale sono 158 le persone coinvolte di cui 75 fermate

Operazione Imponimento, in manette anche l’ex assessore regionale Stillitani. Tutti i nomi

Francescantonio Stillitani, 66 anni, già assessore regionale e sindaco di Pizzo, figura tra i 158 indagati dell’inchiesta “Imponimento” della Guardia di finanza con il coordinamento della Dda di Catanzaro che, questa mattina, ha portato all’arresto di 75 persone sull’asse Calabria-Svizzera. Per lui sono scattate le manette in quanto destinatario del provvedimento di fermo. Le accuse sono di concorso esterno in associazione mafiosa con la cosca Anello Fruci nonché di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Con alle spalle un lungo impegno politico, Stillitani è un imprenditore del settore turistico e agricolo con interessi nell’area di Pizzo al confine tra le province di Vibo e Catanzaro. Nel 1993 inizia ad occuparsi di politica. Diventa sindaco di Pizzo e viene rieletto a larga maggioranza nel ’97. Nel ’94 è il primo commissario provinciale di Vibo del Ccd, rimanendo in carica, successivamente da presidente, fino al 2001 quando il Ccd confluisce nell’Udc. Nel 2001 si dimette da primo cittadino di Pizzo in quanto viene nominato assessore regionale ai Trasporti nella Giunta Chiaravalloti. Incarico in giunta regionale, con delega al Lavoro, che assunse anche nel corso della legislatura guidata da Giuseppe Scopelliti. Nel 2003 il suo addio alla politica. Nella medesima inchiesta della Guardia di finanza risulta indagato anche il fratello Emanuele.

In corso di esecuzione in Italia e in Svizzera 75 provvedimenti restrittivi nei confronti di importanti esponenti della criminalità organizzata vibonese. Complessivamente indagati 158 soggetti. Eseguiti sequestri di beni per 169 milioni di euro.

Dalle prime luci dell’alba oltre 700 finanzieri del comando provinciale di Catanzaro e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma, con il supporto dei reparti del comando Regionale Calabria, in simultanea con la polizia giudiziaria federale di Berna, stanno eseguendo una imponente operazione internazionale di polizia coordinata e diretta dalla procura di Catanzaro e dall’autorità giudiziaria elvetica, in un’azione comune contro la ‘ndrangheta e le sue proiezioni, nei confronti di diversi esponenti di affermate e risalenti famiglie della criminalità organizzata calabrese, operanti principalmente nel territorio che collega Lamezia Terme alla provincia di Vibo Valentia.

Sono stati arrestati, in contemporanea, in Italia e in Svizzera, 75 persone accusate, a vario titolo, di gravi delitti, fra i quali, associazione mafiosa, associazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, fittizia intestazione di beni, corruzione ed altri reati, tutti aggravati dalle modalità mafiose.

L’operazione è il frutto di anni di intenso lavoro investigativo svolto nell’ambito di una Squadra investigativa comune (Joint Investigation Team) costituita presso Eurojust tra magistratura e forze di polizia dei due Paesi, cui hanno aderito, per l’Italia, la Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro e Reparti della Guardia di Finanza (Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro e S.C.I.C.O. di Roma) e, per la Svizzera, la Procura della Confederazione Elvetica di Berna e la Polizia Giudiziaria Federale di Berna.

dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11, al comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro, alla presenza del procuratore Nicola Gratteri, del procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e dei vertici regionali e dello Scico della Guardia di finanza.

Fra gli indagati i fratelli Rocco e Tommaso Anello, ritenuti al vertice dell’omonimo clan di Filadelfia (arrestati), Domenico Bonavota (latitante), ritenuto fra i capi dell’omonimo clan di Sant’Onofrio, i fratelli Giuseppe e Vincenzino Fruci di Acconia di Curinga. Indagato l’avvocato ed imprenditore Vincenzo Renda, 49 anni, di Vibo Valentia. Arrestati anche Domenico Ciconte di Sorianello (imprenditore boschivo), il costruttore Francesco Caridà di Pizzo Calabro. Indagato a piede libero Francesco Crigna di Parghelia per intestazione fittizia di beni.

Gli indagati

Antonio Anania, 39 anni Curinga (Cz)

Bruno Simone Anania, 29 anni Curinga (Cz)

Giuseppa Anania,  54 anni Curinga (Cz)

Cristina Anello, 30 anni Filadelfia (Vv)

Francescantonio Anello, 31 anni Filadelfia (Vv)

Giovanni Anello, 31 anni di Filadelfia (Vv)

Giuseppe Anello, 36 anni di Filadelfia (Vv)

Roberto Anello, 33 anni di Filadelfia (Vv)

Rocco Anello, 59 anni di Filadelfia (Vv)

Rocco Anello, 29 anni di Filadelfia (Vv)

Tommaso Anello, 56 anni di Filadelfia (Vv)

Giovanni Angotti, 51 anni collaboratore di giustizia

Francesco Apostoliti, 76 anni di Filadelfia

Antonio Bruno Arone, 57 anni di Monterosso (Vv)

Antonio Attisani, 25 anni di Filadelfia (Vv)

Antonio Attisani, 49 anni di Francavilla Angitola (Vv)

Luciano Babbino, 41 anni di Vallefiorita (Cz)

Vincenzo Barba 68 anni di Vibo Valentia

Giuseppe Barbieri 47 anni di Sant’Onofrio (VV)

Angela Bartucca 50 anni8 Filadelfia (VV)

Maria Teresa Battaglia 37 anni Maierato (VV)

Nazzareno Bellissimo 38 anni Monterosso Calabro (VV)

Luca Belsito 30 anni Pizzo (VV)

Giuseppe Bertucci 45 anni Gerocarni (vv)

Raffaele Mariano Bertucci 56 anni Spadola (VV)

Giovanni Bevilacqua 58 anni Gioia Tauro (RC)

Domenico Bonavota 41 anni Sant’Ononfrio (VV)

Domenico Bretti 50 anni Filadelfia (VV)

Vito Bretti 23 anni Polia (VV)

Domenico Calabria 51 anni Rombiolo (VV)

Francesco Caridà 52 anni Pizzo (VV)

Antonio Caruso 43 anni Filadelfia (VV)

Giovanni Caruso 41 anni Filadelfia (VV)

Mario Caruso 55 anni Filadelfia (VV)

Filippo Catania 59 anni Vibo Valentia

Simone Catanzaro 38 anni Curigna (Cz)

Antonio Cerra 31 anni Lamezia Terme

Vito Chiefari 47 anni Torre Ruggiero (Cz)

Damiano Ciancio 49 anni Dasà (VV)

Domenico Ciconte 52 anni Sorianello (VV)

Patricia Ciliberto 44 anni Maida (Cz)

Francesco Conidi 30 anni Polia (VV)

Salvatore Contartese 43 anni di Limbadi (VV)

Bruno Cotrese 65 anni Capistrano (VV)

Francesco Cortese 48 anni Monterosso Calabria (VV)

Francesco Cosmano 33 anni Filadelfia (VV)

Giuseppe Costantino 36 anni di San Pietro a Maida (Cz)

Alfredo Cracolici 34 anni Pizzo (VV)

Domenico Cracolici 38 anni di Maierato (VV)

Francesco Crigna 50 anni di Parghelia (VV)

Vincenzo Cutrullà 59 anni Pizzo (VV)

Salvatore Danieli 36 anni (collaboratore di giustizia)

Antonio Dastoli 46 anni Filadelfia (VV)

Giuseppe De Luca 50 anni Ionadi (VV)

Vincenzo Denisi 35 anni Curinga (Cz)

Antonio Defina 70 anni Sant’Onofrio (VV)

Giovanni Damiano Deodato 66 anni Cenadi (Cz)

Antonio Dieni 46 anni Catanzaro

Andrea Dominelli 32 anni Chiaravalle Centrale (Cz)

Gennaro D’Urso 67 anni Sant’Angelo a Fasanella (Sa)

Giovanni Fabiano 52 anni Chiaravalle Centrale (Cz)

Antonio Facciolo 61 anni Vibo Valentia

Giuseppe Fortuna 43 anni Filogaso (VV)

Giuseppe Fortuna 57 anni Vibo Valentia

Nazzareno Franzè 68 anni Cessaniti (VV)

Domenico Fraone 49 anni Parghelia (VV)

Giuseppe Fruci 51 anni Curinga (Cz)

Vincenzino Fruci 44 anni Curinga (Cz)

Angelo Galati 35 anni Filadelfia (VV)

Antonio Luciano Galati 24 anni Oftringen (Svizzera)

Giuseppe Galati 47 anni Filadelfia (VV)

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