giovedì,Aprile 25 2024

Autunno caldo dopo il Covid, la Polizia italiana punta alla solidarietà

Il segretario generale Costantini chiede la stesso atteggiamento e lo stesso senso di responsabilità alla politica e alle Istituzioni

Autunno caldo dopo il Covid, la Polizia italiana punta alla solidarietà

L’Unione sindacale italiana poliziotti non può che concordare sulle dichiarazioni del Capo della Polizia afferma il segretario generale dell’Usip Vittorio Costantini l’incombente crisi economica, di certo, porterà ad autunno molto caldo sul fronte delle manifestazioni del dissenso di chi, in questo momento, si trova in una situazione economicamente disperata, e quindi continua il segretario Costantini sarà necessario assumere un forte atteggiamento di solidarietà nei confronti di chi non sa come andare avanti. «Francamente  – dichiara il Segretario dell’Usip Costantini la nostra Organizzazione Sindacale, fondata sui valori della Confederalità, ha nel proprio dna i valori di solidarietà umana e di empatia nei confronti del più debole, per quel che ci riguarda quindi, il senso delle dichiarazioni espresse dal Prefetto Gabrielli, rientra appieno nelle nostre convinzioni più profonde».

«Invero, però – continua il segretario Costantini – quel che ci preoccupa non è l’assunzione di responsabilità solidale da parte delle Forze dell’Ordine, anche perché quest’ultime, nel loro complesso, hanno sempre tenuto un atteggiamento responsabile e coerente ai valori della Costituzione Italiana, quel che ci preoccupa è il comportamento delle Istituzioni politiche, per dirla tutta, se qualcuno pensa che la mal gestione politica, rispetto alla crisi economica in corso, venga riversata sulle spalle delle Forze dell’Ordine, ha fatto male i suoi conti. Sarà bene che la politica si assumi la responsabilità del disagio sociale incombente, guai a pensare che le Forze dell’Ordine siano destinate al ruolo di vittime sacrificali, a capro espiatorio dell’eventuale inefficienza politica, nel trovare le giuste soluzioni a favore di chi in questo momento si trova in stato di sofferenza economica».

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