giovedì,Aprile 18 2024

Bovalino, ad agosto corso Umberto I diventa isola pedonale

L’iniziativa nasce da un momento di condivisione di idee tra l’Amministrazione Comunale e i commercianti

Bovalino, ad agosto corso Umberto I diventa isola pedonale

L’ultimo week-end di luglio e dal 1 al 15 agosto il corso Umberto I di Bovalino diventerà isola pedonale dalle 18:30 in poi. L’iniziativa nasce da un momento di condivisione di idee tra l’Amministrazione Comunale e i commercianti del corso che hanno manifestato la loro disponibilità a mettersi in gioco per garantire un’attrazione diversa per la nostra cittadina.

«L’isola pedonale rappresenta un evergreen per Bovalino che ricorda con nostalgia i tempi in cui il corso rappresentava il cuore della comunità bovalinese. Però, bisogna stare attenti con la nostalgia, è passato tanto tempo e Bovalino è cambiato, bisogna contestualizzare il discorso e far vivere la Bovalino di oggi, prim’ancora che rivivere quella di ieri – commenta l’assessore Filippo Musitano che continua – la speranza più intima è quella di riprendere l’entusiasmo di quel felice periodo».

«Il maggiore risultato è quello del gioco di squadra con i commercianti del Corso che in questo percorso di riqualificazione sociale e urbana della zona, ci  hanno dato grande aiuto in termini di programmazione e idee. Noi, dal canto nostro, abbiamo gratificato le loro aspettative investendo in questa zona e stiamo valutando di effettuare la stessa operazione, tenendo conto delle peculiari condizioni logistiche, anche nelle altre vie commerciali» aggiunge l’assessore Maddalena Dattilo.

Il lavoro di abbellimento della cittadina si innesta nella più ampia attività di riqualificazione programmata dall’Amministrazione Comunale che, dopo aver lavorato sul ripristino dei servizi essenziali, è intenzionata a incentivare la cura dei luoghi come controspinta al senso di rassegnazione che anni di noncuranza hanno determinato nell’animo di ognuno.

L’obiettivo è quello di stimolare alla bellezza come esercizio di cittadinanza attiva finalizzato alla vivibilità dei luoghi e al recupero dell’identità territoriale, quale fertile terreno su cui far germinare nuovi valori di unità comunitaria.

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