venerdì,Aprile 19 2024

Villa San Giovanni, raccolta porta a porta. Il ” Co.Sa.Vi.” diffida il Comune

La richiesta è chiara: «Riduzione Ta.Ri. e rideterminazione del trattamento economico servizio di pulizia e decoro della città»

Villa San Giovanni, raccolta porta a porta. Il ” Co.Sa.Vi.” diffida il Comune

A Villa San Giovanni è stato presentato un «esposto diffida e messa in mora per mancata gestione del servizio di raccolta porta a porta, trasporto e smaltimento rifiuti, spazzamento strade e spazi a verde. Richiesta riduzione Ta.Ri. e rideterminazione del trattamento economico servizio di pulizia e decoro della citta’ di Villa San Giovanni».

A firmare l’esposto è Giancarlo Citrea in qualità di presidente del Co.Sa.Vi. – Comitato  per la salute e vivibilità nella Citta’ di Villa San Giovanni.

Nell’esposto si leggono le motivazioni di tale iniziativa: «Vista la Determinazione n.380  registrata il 30/06/2020 della Responsabile del’UTC Ing. Ida Albanese, con oggetto:liquidazione fatture mesi di gennaio – febbraio – marzo – aprile – maggio 2020 a ditta AVR spa per espletamento dei seguenti servizi effettuati nel territorio comunale della citta’ di Villa San Giovanni, in seguito ad ordinanze sindacali contingibili ed urgenti – n.23 del 27/12/2019 e n. 184 del 17/04/2020 ex art.191 del d.lgs.152/2006: servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, spazzamento strade e spazi a verde.

Viste le Ordinanze sindacali contingibili ed urgenti n. 23 del 27/12/2019 e n.184 del 17/04/2020 ex art.191 d.lgs.152/2006 per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, spazzamento strade e spazi a verdemediante la quale, si dava atto dello svolgimento senza soluzione di continuità del servizio di cui sopra, da parte della Società AVR s.p.a., per il periodo 01/01/2020 – 30/06/2020, in seguito ad Ordinanze Sindacali Contingibili ed Urgenti, ai sensi dell’art.191 del D.Lgs.152/2006, considerato il pericolo di grave ed irreparabile pregiudizio e danno alla pubblica salute, che sarebbe derivato, soprattutto in periodo emergenziale da epidemia COVD-19, da una interruzione del servizio, nelle more di predisposizione ed espletamento della procedura d’appalto ad evidenza pubblica e nella quale si impegnava il corrispettivo totale di Euro 841.369,98 Iva inclusa, riferito ad un corrispettivo mensile di Euro 140.228,33 IVA INCLUSA per un totale di n.6 mesi.

Visto che è stata accertata la regolarità delle fatture e si è ritenuto di dovere dare corso alla relativa liquidazione(Det. n.380  registrata il 30/06/2020). Vista la Determina n. 380  registrata il 30/06/2020 di  liquidare le fatture  trasmesse dalla società AVR SpA, con sede legale in Via Francesco Tensi n.116 – 00133 Roma, per l’espletamento dei servizi di cui in oggetto, per l’importo complessivo di Euro 701.141,65 IVA inclusa.

Considerato che i servizi per i quali sono state emesse le fatture  risultano essere stati svolti parzialmentedall’Impresa come nelle innumerevoli foto che mi riservo di presentare. Invece, come diversamente dichiarato dalla responsabile UTC Ing. Ida Albanese nella Determinazione n. 380 registrata il 30/06/2020 che i servizi per i quali sono state emesse le fatture risultano essere stati svolti dall’Impresa.

Considerato che persistono ad oggi gravi e persistenti violazioni degli obblighi contrattuali stipulati tra l’Ente comunale e l’utente che impongono una urgente ed approfondita verifica.Considerato che, la mancata raccolta differenziatasi ripercuote piu’ volte settimanalmente e ripetutamente nell’ultimo anno, come evidenziato non solo dai quotidiani, dai giornali online e social, ma anche dalle innumerevoli foto che mi riservo di presentare.

Considerato che, i rifiuti differenziati, essendo posti nelle immediate vicinanze dell’abitazione del cittadino, compromettono di conseguenza la situazione igienico sanitaria dello stabile. Considerato che il centro di raccolta e/o isola ecologica è inesistente.

Considerato il piano amministrativo, con particolare riferimento ai costi addebitati ai cittadini ed il contratto stipulato con AVR spa, per l’espletamento dei seguenti servizi effettuati nel territorio comunale della citta’ di Villa San Giovanni: servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, spazzamento strade e spazi a verde,NONsono stati effettuati regolarmente e quotidianamente presumibilmente per un’assenza di vigilanza facendo emergere una grave inadempienza da parte dell’Ente comunale.

Ciò a prescindere da chi sia il vero colpevole o la causa del disservizio nell’adempimento dei propri obblighi a risponderne verso la cittadinanza resta sempre il Comune di Villa San Giovanni. È quest’ultimo, infatti, che incassa le imposte dai contribuenti ed è a quest’ultimo che, vista la frequenza della raccolta, un servizio inefficiente, incostante, effettuato in grave violazione della disciplina di riferimento.

Tutto ciò premesso con la presente si diffida il Comune di Villa San Giovanni a ripetere le somme indebitamente calcolate della predetta tassa sui rifiuti – Ta.Ri. e sui pagamenti per lo spazzamento strade e spazi a verde entro e non oltre 15 giorni dalla presente. Si informa che in mancanza di puntuale riscontro alla presente saremo costretti senza ulteriore preavviso a tutelare i propri diritti in sede giudiziale».

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