Il Tar sospende l’ordinanza che inibiva l’accesso ai posteggi dell’area mercatale di Botteghelle
Il ricorso è stato proposto dal presidente del Comitato dei commercianti "Arrahma" rappresentato dall'avvocato Francesco Nucara rilevando che il Comune prima dell'adozione di un provvedimento così afflittivo non aveva notificato alcun preavviso al destinatario

Il TAR di Reggio Calabria ha sospeso l’ordinanza con la quale il Sindaco di Reggio Calabria aveva inibito improvvisamente l’accesso ai posteggi dell’area mercatale di Botteghelle ai venditori ambulanti presuntivamente non in regola con i pagamenti.
Il provvedimento giudiziale ha accolto il ricorso proposto dal presidente del Comitato dei commercianti “Arrahma” rappresentato dall’avv. Francesco Nucara rilevando che il Comune prima dell’adozione di un provvedimento così afflittivo non aveva notificato alcun preavviso al destinatario. Questi continua a beneficiare di una autorizzazione in corso di validità.
In ogni caso «non risultano adeguatamente specificate e giustificate le ragioni in virtù delle quali alcuni operatori commerciali non sono stati riammessi a svolgere l’attività commerciale presso il suddetto mercato». Si tratta di un provvedimento che aveva danneggiato gravemente un gran numero di venditori italiani e stranieri (già colpiti dalle conseguenze economiche del lockdown) che dalla attività commerciale traggono tutte le risorse economiche per soddisfare i bisogni di vita quotidiana delle loro famiglie.
Grande soddisfazione è stata espressa dal legale del Comitato il quale ha comunicato di non avere intenzione di ripetere il ricorso a favore di tutti i venditori ambulanti esclusi dalla illegittima delibera, ma di voler intraprendere una negoziazione con urgenza per risolvere in via definitiva la controversia a beneficio di di tutte le parti e soprattutto per consentire ai lavoratori di potere riprendere il loro esercizio e così soddisfare i bisogni delle loro famiglie.
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