sabato,Aprile 20 2024

Madalina e la lettera mai scritta a mamma Gabriella: «Com’era bella la mia vita prima che quell’ombra mi ingoiasse»

Oggi Madalina Pavlov avrebbe compiuto 29 anni. L'abbiamo ricordata con una lettera immaginaria, scritta alla madre, in cui ripercorre i momenti felici e quelli mai vissuti

«Avrei compiuto 29 anni oggi e il mio unico sbaglio è stato fidarmi. Fidarmi una volta di troppo, un errore che ho pagato. E non posso più tornare indietro.

La vita era bella in quei giorni. Quasi sempre. A volte mi rabbuiavo, ma sai, avevo tante idee per la testa. Viaggiavo lontano, volavo via, per ricominciare un’altra vita. Di nuovo. Una vita in un posto in cui sarei stata me stessa: le ali spalancate, la mia voglia di vivere urlata in ogni mio gesto. Finalmente realizzare sogni che mi tenevano legata in un vestito troppo stretto.

A 21 anni mi perdevo a immaginare scenari diversi. Ricominciare non sarebbe stato un problema. Lo avevo fatto con te da piccola, debole ed indifesa. Volevo lasciarmi tutto alle spalle. C’era però quell’ombra che mi perseguitava. Al suo solo pensiero diventavo un’altra. Volevo scrollarmela di dosso. Liberarmi.

Sai cosa mi dispiace? Non averti potuta portare in giro in macchina: vedere i tuoi occhi accendersi per un altro mio piccolo traguardo raggiunto. Lo vedevo il tuo sorriso fiero. Sin da bambina mi sono accorta che per te ero speciale: sì ero la tua piccolina. Per questo orgogliosa quella mattina che ti ho mostrato la patente. E non avrei mai pensato che non ti avrei rivista mai più.

Ma stai tranquilla, ti sono vicina adesso come non lo sono stata ma. Non c’è tra noi la distanza incolmabile che tu pensi. Sono con te al mattino e ti accompagno nei tuoi sorrisi e nei tuoi pianti.

Poi ritorno a quel giorno, in cui le catene non si sono spezzate. Sentivo nell’aria qualcosa di diverso. L’accenno di autunno che si palesava, buttandoci negli occhi l’inganno di una fine di estate calda. E pensavo che un’ultima volta sarebbe stata risolutiva.

Con il mio desiderio di fare sarei riuscita a sistemare tutto. In fondo ce l’avevo sempre fatta. Ho affrontato la situazione e non ho abbassato al testa. Lo sai mamma che carattere che ho. Se decido non torno più indietro. È stato più forte. Non lo avrei mai immaginato. Non ce l’ho fatta. Perché quell’ombra mi ha ingoiata».

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