martedì,Aprile 16 2024

Reggio Calabria, Crea: «Lazzaro, paese abbandonato tra sterpaglie, rifiuti stradali»

Il referente di Ancadic precisa: «Tra questi vi sono dei rifiuti spinosi che recano pregiudizio per i passanti e rifiuti secchi che aumentano l’innesco di incendi»

Reggio Calabria, Crea: «Lazzaro, paese abbandonato tra sterpaglie, rifiuti stradali»

«Lazzaro, il paese è sempre più abbandonato all’incompetenza del vicesindaco Rocco Campolo con delega alla viabilità e lavori pubblici». Lo afferma in una nota Vincenzo Crea, referente unico dell’A.N.CA.DI.C e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

«Con nota dello scorso 18 luglio diretta al Responsabile dell’Area Tecnica e Responsabile del Settore V Ambiente LL.PP e al Comando polizia municipale di Motta SG si segnalava che il margine del tratto di strada di via degli Scalpellini di fronte al civico 14 è interessato da sterpaglie, rifiuti stradali, materiale terroso e vegetazione arbustiva di basso tronco anche secca, i cui rami propendono sulla strada pubblica e creano pregiudizio per l’integrità fisica dei passanti. Il sito è divenuto deposito incontrollato di rifiuti e area a rischio incendi.

Si evidenziava che gli interventi, riguardanti opere pubbliche, dovrebbero essere eseguiti da personale competente e non da operai tirocinanti o organizzazioni di volontariato e comunque sotto le direttive e il controllo dell’Ufficio Tecnico che deve certificare che gli interventi siano stati eseguiti alla “regola d’arte” ovvero secondo le prescrizioni impartite dallo stesso competente Ufficio comunale. L’11 agosto 2020 per quanto è dato sapere sono intervenuti degli operai del Comune di Motta SG che invece di provvedere a liberare la strada dalla vegetazione che recava pericolo per la circolazione veicolare e ciclo pedonale ha aumentato il pericolo perché ha provveduto a tagliare della vegetazione in un vicino sito accumulando i rifiuti, anche secchi, prodotti da tale intervento sulla strada.

Tra questi vi sono dei rifiuti spinosi che recano pregiudizio per i passanti e rifiuti secchi che aumentano l’innesco di incendi che tra l’altro proprio in questo sito anni addietro si sono sviluppati tanto da richiedere l’intervento dei vigili del Fuoco. Come può un Comune operare in questo modo, pulendo un sito e lasciando i rifiuti in mezzo alla strada, senza rispetto né per le norme del vivere civile, né per gli abitanti della zona, né per lo stesso ambiente?

Non si tratta del primo caso di inefficienza: questa associazione ha segnalato più volte l’inadempienza nello smaltimento dei rifiuti, le precarie condizioni delle strade comunali e altre criticità, non escludendo anche la totale mancanza di informazione alla cittadinanza anche in situazioni gravissime, come l’emergenza sanitaria COVID e i recenti incendi che hanno interessato il territorio di Lazzaro. Il nostro paese merita più rispetto».

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