sabato,Aprile 20 2024

Morte Nik spatari, Viscomi: «La Calabria deve onorarlo sostenendo il Musaba»

Il deputato del Pd: «Trovare le parole per ricordarlo è difficile. E per chi l’ha conosciuto risulta quasi impossibile: pensieri, ricordi, storie e suggestioni si intrecciano»

Morte Nik spatari, Viscomi: «La Calabria deve onorarlo sostenendo il Musaba»

«Trovare le parole per ricordare la figura di Nik Spatari, oggi, ora, è veramente difficile». Così Prof. Antonio Viscomi deputato Pd, a proposito della morte dell’artista di Mammola. «E per chi l’ha conosciuto risulta quasi impossibile: pensieri, ricordi, storie e suggestioni si intrecciano e si confondono quasi a richiamare l’esplosione di frammenti colorati che di Nik era poi uno dei tratti espressivi tipici. Era un genio. E geniale è l’esperienza del MuSaBa che sta lì a confermare quanto Nik Spatari ebbe a suo tempo a dire: “Ho viaggiato attraverso i continenti. Ma ho un solo legame profondo: quello con il Mediterraneo. Appartengo al Mediterraneo fortemente. Il Mediterraneo, re delle forme e della luce. E nel Mediterraneo, la Calabria, luce decisiva e paesaggio imperativo”.

Forme e luce, luce decisiva e assaggio imperativo. Questo era Nik. Artista nato in Calabria e che la Calabria ha sempre portato dentro. E la Calabria finalmente lo onori, dunque, sostenendo, tutelando e rafforzando l’esperienza del Museo Santa Barbara di Mammola, ora affidato alle mani sempre attente di Hiske Maas, compagna di una vita. Ad Hiske un abbraccio e un pensiero affettuoso. A noi l’impegno di onorare la memoria di Nik assicurando che la sua creazione possa continuare a vivere ed essere ponte tra cielo e terra, anzi scala, come la scala sognata da Giacobbe».

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