giovedì,Aprile 18 2024

Coronavirus, l’appello di Giannetta agli insegnati: «Fate i test sierologici»

Il consigliere regionale di Fi e delegato in Conferenza delle Regioni per la Sanità invita docenti e personale Ata a seguire le indicazioni dell'ordinanza Santelli

Coronavirus, l’appello di Giannetta agli insegnati: «Fate i test sierologici»

«Mi appello ai docenti e al personale Ata: fate i test sierologici». Lo dichiara Domenico Giannetta Consigliere regionale delegato in Commissione Salute presso la Conferenza delle Regioni.

«Seppure su base volontaria, nel rispetto dei principi costituzionali, sottoporsi ai test prima che inizi l’anno scolastico è di fondamentale importanza. Lo screening del personale docente e non docente delle scuole deciso dal Governo presenta non poche criticità, che ho evidenziato alla Commissione Salute, ad iniziare dalla debole attendibilità dei test “pungidito” rispetto al test sierologico e al tampone. Il Governo – sottolinea Giannetta – ha promosso una campagna di prevenzione che si è appoggiata con tutto il peso sulla rete dei medici di famiglia. Ma non tutti i medici di famiglia hanno aderito, per alcune riserve assolutamente legittime e comprensibili. Però in questo momento la prevenzione è imprescindibile per il rientro in classe in totale sicurezza».

«Per questo – continua il consigliere forzista – mi appello agli insegnanti e al personale scolastico: seguite le indicazioni dell’ordinanza della Presidente Santelli. Rivolgetevi al medico di famiglia per fare il test pungidito, avrete il risultato in 15 minuti. È un primo filtro per controllare il contagio ed avere un quadro epidemiologico. Solo i positivi dovranno poi effettuare il tampone. Nel caso in cui non avete medico di famiglia o il vostro medico non aderisca, potrete sottoporvi ai test sierologici presso i laboratori Asp. Avete tempo fino al 12 settembre, ma la data potrà essere prorogata. L’Ufficio Scolastico Regionale – continua ancora Giannetta – vi informerà in ordine ai laboratori indicati dall’ASP cui rivolgersi e le fasce orarie stabilite per la somministrazione. La situazione è caotica, alle scuole è stato chiesto uno sforzo incredibile per organizzare il rientro in classe in sicurezza. Siamo consapevoli che viviamo una crisi senza precedenti. Dobbiamo – conclude Giannetta – sforzarci in una collaborazione straordinaria, ma necessaria per la salute e la serenità dei nostri figli e le nostre famiglie».

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