Elezioni a Reggio Calabria, Marcianò: «In rete contro di me fotomontaggi ignobili e volgari»

«Non mi servono leader politici e non mi servono neanche i partiti. Mi serve la gente che ancora crede un una Reggio non condizionata da logiche padronali e dalla ‘ndrangheta». Così la candidata a sindaco di Reggio Calabria Angela Marcianò, in piazza per illustrare il suo programma elettorale e rispondere ai quesiti dei cittadini. «Se andremo a Palazzo San Giorgio con noi ci sarà tutta la città. Non abbiamo bisogno di persone che non ci hanno rappresentato e di secondi tempi, ma solo della vostra fiducia. Noi siamo liberi e non abbiamo padroni. Mi rivolgo alla Reggio perbene, alla gente pulita».

L’ex membro dell’esecutivo Falcomatà ha detto la sua su rifiuti, aeroporto e ponte sullo Stretto. «Sui rifiuti – spiega – abbiamo individuato soluzioni nel breve, nel medio e nel lungo termine. La raccolta così non funziona, e i disagi sono sotto gli occhi di tutti. Aeroporto? Nessuno ha mai battuto i pugni sul tavolo per questo aeroporto. Abbiamo una visione precisa per il rilancio del “Tito Minniti!”». Capitolo ponte: «Non dico no a priori e non ho alcun pregiudizio, ma Reggio ha bisogno prima di altro. Le priorità sono il ripristino dei servizi pubblici essenziali. La normalità – conclude – deve essere vivibilità».

Quindi la denuncia: «Negli ultimi giorni su Whatsapp c’è stata una divulgazione di alcuni fotomontaggi a sfondo pornografico nei miei confronti. Si tratta di un atteggiamento ignobile, volgare e vergognoso».