venerdì,Aprile 19 2024

Caso Marcianò, le donne dell’Acli: «É la volgare umiliazione di una madre, di una donna»

Il coordinamento reggino: «Riteniamo che quanto accaduto possa servire quantomeno a ricordare a tutti noi l’importanza di rimanere uniti a difesa della dignità della persona, un valore che non ha colori o bandiere»

Caso Marcianò, le donne dell’Acli: «É la volgare umiliazione di una madre, di una donna»

Il Coordinamento donne delle ACLI provinciali di Reggio Calabria, unitamente alla presidenza provinciale delle ACLI, esprime tutta la sua solidarietà e vicinanza ad Angela Marcianò per la vile azione subita.

«La violenza ha diverse sfaccettature e non si manifesta solo ed esclusivamente tramite atti e azioni volte a provocare dolore fisico alla vittima. Bensì, e questo gesto ne è la riprova, essa può trovare terreno fertile nelle pieghe dei nuovi mezzi di comunicazione, dietro ai quali chiunque può nascondersi e trasformarsi in ciò che nella vita reale non ha il coraggio di essere.

L’atto ignobile subito da Angela Marcianò non è l’atto subito da una candidata alle prossime consultazioni elettorali, ma una volgare umiliazione di una madre, di una professionista, di una donna che, siamo certi, non si farà intimidire da questa vigliaccheria. Riteniamo che quanto accaduto possa servire quantomeno a ricordare a tutti noi l’importanza di rimanere uniti a difesa della dignità della persona, un valore che non ha colori o bandiere ma rappresenta uno dei beni più preziosi che ognuno di noi possiede e che merita di essere tutelato.

Ribadendo la nostra vicinanza ad Angela Marcianò, proseguiremo il nostro impegno, come coordinamento donne delle ACLI, nel promuovere la presenza femminile nei contesti sociali testimoniando i valori fondanti della nostra associazione».

Articoli correlati

top