giovedì,Aprile 18 2024

Reggio, percorsi Atam modificati e non ancora ripristinati: cittadini infuriati

Un nostro lettore ha sollevato il problema, ricordando che tra pochi giorni riapriranno le scuole e i ragazzi si troveranno in forte difficoltà

Reggio, percorsi Atam modificati e non ancora ripristinati: cittadini infuriati

Cittadini sul piede di guerra a Reggio Calabria. Lo scorso 29 dicembre l’Atam aveva comunicato la modifica e limitazione temporanea delle linee 111, 113, 114, 115, 119, 122, 35A fino al ripristino del manto stradale della tratta Ravagnese-Saracinello-Bovetto. Ad oggi però, le “vecchie” corse non sono ancora state ripristinate, dal momento che i lavori non sono nemmeno cominciati, scatenando il malcontento dei cittadini della zona.

Un nostro lettore ha sollevato il problema, ricordando che tra pochi giorni riapriranno le scuole e i ragazzi si troveranno in forte difficoltà. «L’Atam ha deviato “momentaneamente” alcune linee fino al ripristino del manto stradale – ha affermato il nostro lettore – che dovrà essere fatto dal comune (chissà quando), lasciando la zona di Ravagnese – Saracinello – Croce Valanidi – Bovetto completamente isolata, con limitazioni fino a 8 km dal capolinea.

Sono d’accordo con Atam per le deviazioni, poiché stavano letteralmente distruggendo i mezzi, però questo è un altro servizio, uno dei pochi servizi funzionanti, che viene tolto ai cittadini di Reggio Calabria, in particolare all’utenza della zona sud. Il 10 gennaio riapriranno le scuole, mi può spiegare il Comune come faranno i ragazzi ad arrivare a scuola? Perché non tutti hanno la possibilità di essere accompagnati dai genitori, disservizio che pesa anche sulle spalle degli anziani che si ritrovano soli e non possono andare al supermercato, alla posta o semplicemente in ospedale, disservizio che pesa su tutti i cittadini!

Il comune preservi almeno un servizio base, minimo, indispensabile, ovvero quello del trasporto pubblico dopo che pulizia, manutenzione, illuminazione e acqua non esistono. Chiedo al Comune – ha concluso – di ripristinare al più presto il manto stradale, anche perché paghiamo le tasse quindi pretendiamo il ripristino, in modo tale che i mezzi Atam, possano ritornare a percorrere i loro itinerari, i cittadini a riavere un servizio importante e gli automobilisti a non distruggere le proprie auto».

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