giovedì,Aprile 25 2024

Lazzaro, Ancadic segnala alberi pericolanti sulla ss 106

Il comitato spontaneo Torrente Oliveto chiede maggiore attenzione per il territorio

Lazzaro, Ancadic segnala alberi pericolanti sulla ss 106

«Il crollo di un ramo e la persistenza di ulteriore ramo di un albero pericolante sulla Ss 106 poco prima del sottopasso pedonale bivio stazione ferroviaria». È quanto segnala Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic e responsabile del Comitato spontaneo Torrente Oliveto.

«L’Ancadic chiede un solerte intervento di sistemazione di un alto albero situato nell’area cortilizia del civico 114 lato mare a ridosso della Ss 106 i cui rami ondeggiano pericolosamente sulla strada statale. Un ramo è crollato e giace nell’area sottostante, mentre in alto, per quanto possibile osservare, altro ramo spezzato penzola ed è pronto a crollare. L’intero albero presenta una significativa inclinazione verso le abitazioni.

Anche se superfluo, giova sottolineare il danno che potrebbe derivare alla circolazione veicolare e ciclopedonale in caso di crollo di rami o porzione dell’albero», spiega ancora Vincenzo Crea.

«La sentenza della Corte di cassazione del 2010 ha affermato che sono fuorilegge tutti gli alberi che non si trovano ad almeno 6 metri dalla carreggiata, con riferimento all’art .26 del Nuovo Codice della Strada

L’Ancadic nel sottolineare le funzioni utili e i benefici che il verde porta per l’ambiente e la salute, rinnova la richiesta di una maggiore attenzione nella gestione del verde nel territorio mottese e non solo e sottolinea l’importanza di un piano del verde urbano», conclude Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic e responsabile del Comitato spontaneo Torrente Oliveto.

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