lunedì,Maggio 12 2025

Agnana Calabria celebra il Primo Maggio tra memoria, musica e tradizione

L’inaugurazione del Museo delle Arti e dei Mestieri Antichi conclude la giornata dedicata ai lavoratori

Agnana Calabria celebra il Primo Maggio tra memoria, musica e tradizione

«W il 1° Maggio! W il lavoro!!!». È questo il grido con cui Agnana Calabria si prepara a vivere la Festa dei Lavoratori, con un ricco programma che intreccia celebrazione civile, memoria religiosa e valorizzazione culturale.

La giornata si aprirà alle ore 08:00 con l’arrivo della Banda Musicale “Associazione Giovani Musicisti Mammola”, accolta ufficialmente in piazza. Il tradizionale giro musicale per le vie del paese darà il via alle celebrazioni.

Alle ore 10:30, il momento più solenne: il Corteo Commemorativo partirà dal Municipio in direzione del Monumento ai Caduti sul Lavoro, con la partecipazione delle autorità civili, religiose, cittadini, associazioni e rappresentanze istituzionali. La deposizione della Corona, affidata al picchetto d’onore della Marina Militare in alta uniforme, suggellerà un passaggio simbolico di grande valore collettivo.

Seguirà, alle ore 11:30, la Celebrazione della Memoria di San Giuseppe Lavoratore, con la Santa Messa presieduta da Don Francesco nella chiesa parrocchiale. Un momento di raccoglimento per ricordare la figura del santo protettore dei lavoratori, in un legame profondo tra fede e dignità del lavoro.

A chiudere la mattinata, alle ore 12:00, sarà l’evento più atteso: l’inaugurazione del Museo delle Arti e dei Mestieri Antichi. Un nuovo spazio museale che si propone come luogo vivo di narrazione e custodia, con oggetti, utensili, racconti e testimonianze di un sapere antico da conservare, riscoprire e tramandare.

Il Comune di Agnana Calabria ha rivolto invito ufficiale a Parlamentari, Consiglieri e Assessori della Regione Calabria, rappresentanti della Città Metropolitana di Reggio Calabria e ai Sindaci dei Comuni della Locride, a partecipare alle celebrazioni.

In un tempo segnato da trasformazioni profonde nel mondo del lavoro, Agnana sceglie di mettere al centro la comunità, la memoria e la cultura del fare, trasformando il Primo Maggio in una festa che unisce generazioni e valori.

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