venerdì,Aprile 19 2024

Politiche sociali: tablet, mascherine e termoscanner al Centro servizi per la famiglia

L’assessore Delfino: «Dispositivi utili a sostenere l’attività di un servizio fondamentale per minori e famiglie»

Politiche sociali: tablet, mascherine e termoscanner al Centro servizi per la famiglia

Tablet, mascherine e termoscanner in dono al “Centro servizi per la famiglia” di via Ciccarello. I dispositivi, acquistati dalla Regione e che rientrano nell’ambito del progetto Pon inclusione 2014-2020, sono stati consegnati dall’assessore comunale alle Politiche sociali, Demetrio Delfino, accompagnato dalla responsabile del servizio Minori e famiglie del settore Welfare Maria Grazia Marcianò.

I nuovi strumenti faciliteranno così il compito delle operatrici incaricate di svolgere compiti di supporto e promozione del benessere familiare sia in situazioni di disagio, sia in un normale percorso di formazione alla genitorialità.

«Si tratta di luoghi molto importanti nel territorio – ha spiegato l’assessore Delfino – è qui, per esempio, che si incontrano genitori e figli che stanno affrontando percorsi delicati come possono essere separazioni o divorzi particolarmente complessi. Attraverso i tablet, fra le altre cose, si potranno svolgere anche colloqui a distanza, soprattutto in questo periodo pandemico, per non fare mai perdere il contatto fra i minori e un loro genitore».

«E’ un servizio fondamentale per la città – ha sottolineato il delegato al Welfare nella giunta Falcomatà – che va sicuramente potenziato. Stiamo lavorando per questo e ci sembrava utile consegnare del materiale che potrà rinforzare le attività della struttura».

La Marcianò ha poi precisato che «il Centro servizi per la famiglia è operante da tanti anni con diverse gestioni all’interno del Comune. È rivolto sia alle famiglie fragili, ovvero ad una genitorialità che deve essere supportata per svolgere al meglio il proprio ruolo, sia per il benessere delle famiglie come centro di promozione, aggregazione e formazione.

Quanto prima verrà integrato dallo “Hub servizi per la famiglia” che ha una valenza di maggiore coinvolgimento del territorio con capacità di sostegno efficace alle funzioni della famiglia intesa come risorsa. L’idea, infatti, è quella di creare una rete virtuosa che valorizzi le potenzialità intrinseche ai nuclei non focalizzandosi soltanto sui limiti, ma su ogni capacità di crescita possibile delle singole famiglie».

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