Reggio la campagna #1EUROAFAMIGLIA del Forum delle associazioni familiari

In piazza per presentare una iniziativa a sostegno delle famiglie con gravi ma temporanea difficoltà economiche legate alle conseguenze della pandemia.

Approda a Reggio la campagna promossa dal Forum delle associazioni familiari in tutto il territorio nazionale che si prefigge, attraverso una raccolta di micro-donazioni, di aiutare le famiglie in difficoltà economica temporanea a causa della grave crisi innescata dal covid.

«Il nostro forum nazionale ha lanciato la campagna di solidarietà “1 euro a famiglia” e chiede alle famiglie volenterose, ma anche ai singoli, un euro al mese per costituire un fondo nazionale per le famiglie bisognose, in condizioni critiche ma temporanee. Come nel caso dell’impossibilità di pagare la bolletta della luce, o il muto, o per il pc dei bambini per partecipare alla didattica a distanza. È chiaro che l’offerta minima di un euro può essere fatta per un intero anno o può essere aumentata in base alle disponibilità – chiarisce Aldo Riso, presidente del forum delle associazioni familiari della città metropolitana di Reggio Calabria.

Ed aggiunge 1Chi vuole chiedere aiuto sarà assistito massima serietà e ogni richiesta verrà vagliata per evitare furbizie e ingiustizie. Chiedo un gesto d’amore e di solidarietà solo così, pensando al bene comune, la società può migliorare, crescere e superare il periodo del covid per il benessere familiare e di tutti».

E a piazza Duomo stamane c’erano anche Lucia Palumbo, come membro della Caritas ma che da anni con l’associazione Faro (Famiglie affidatarie reggine organizzate) si occupa delle famiglie affidatarie e che quindi ha bene il polso della situazione

Giulia Melissari che spiega la necessità di aiuti «in un territorio come quello reggino dove migliaia di famiglie stavano già vivendo una condizione di estremo disagio, come testimonia l’attività dei centri di ascolto della “Caritas” aumentata del 35 % e che negli ultimi mesi sono sprofondati sotto i colpi dei lockdown e delle restrizioni anti-contagio, perdendo in molti casi il lavoro e, con esso, tutte le certezze sul futuro.

«Per molti è semplicemente il prezzo di un caffè, ma quando tante gocce si sommano hanno la forza dirompente di cambiare le cose» spiega Renato Raffa, uno dei volontari impegnati attivamente nella campagna. Abbiamo pensato di creare una sorta di “vaccino” contro le conseguenze economiche più gravi del Covid-19. Uno strumento concreto, di facile accesso e di rapida applicazione, in grado di proteggere per un tempo congruo quei nuclei familiari in difficoltà.  Centro dell’iniziativa è il sito web fondofamiglie.org, sul quale è possibile conoscere i dettagli su come donare e come chiedere aiuto. Accedendo nel contempo, con pochi click, ai canali di raccolta delle richieste e/o di disponibilità a diventare benefattori.