giovedì,Aprile 25 2024

Stesse problematiche per le contrade Riace di Montebello e Riace Capo di Motta

Le soluzioni da adottare per risolverle evidenziate dall’associazione “Democrazia e libertà - Uniti per Montebello Jonico” e dal comitato spontaneo “Pro-Riace Capo” che si rivolgono alle Istituzioni

Stesse problematiche per le contrade Riace di Montebello e Riace Capo di Motta

Fabio Giuseppe Zampaglione, presidente dell’associazione “Democrazia e libertà – Uniti per Montebello Jonico” e Vincenzo Surace, delegato del nascendo comitato spontaneo di cittadini “Pro-Riace Capo”, hanno inviato una missiva al sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, ai sindaci di Montebello Jonico e Motta San Giovanni, nonché all’Anas, Trenitalia e Consorzio di bonifica Basso Ionio reggino, per evidenziare le problematiche comuni inerenti le contrade Riace di Montebello Jonico e Riace Capo di Motta San Giovanni, che necessitano, a loro dire, della giusta sinergia per trovare un’adeguata soluzione.

Le due realtà hanno quindi deciso di incontrarsi per stilare un documento comune al fine di suggerire una serie di attività da porre in essere nei due comuni dell’area metropolitana di Reggio Calabria, le quali, se realizzate, potrebbero avere delle ricadute straordinarie per il territorio, per la cittadinanza locale e per l’intera cittadinanza metropolitana.

Tali interventi riguardano il ripascimento di alcune aree costiere dei due Comuni, con particolare attenzione a Riace di Saline Joniche e Riace di Motta S.G; la realizzazione di una rotatoria sulla SS 106 nei pressi della contrada Riace di Saline Joniche o Riace Capo di Motta S.G; la realizzazione di una fermata ferroviaria nei pressi di Riace Capo; la bonifica e la messa in sicurezza di tutti i torrenti e le fiumare dell’area, in particolare del torrente Molaro; una verifica strutturale e una seria opera di sistemazione della rete stradale comunali e di quella extra-comunale e il recupero di tutta la flora locale nelle aree collinari antistati le contrade; il rafforzamento dell’illuminazione su tutto il tratto della SS 106 che intercorre tra le due contrade; l’istituzione di due fermate dei bus Atam, una a Riace Capo e una a Riace di Saline. 

I rappresentati delle due realtà, facendosi portavoce di tutti i cittadini che si sono a loro rivolti, chiedono quindi a gran voce alle istituzioni, ognuno per la sua parte di competenza, di far proprie tali esigenze e di porre in essere quanto necessario per realizzare quanto richiesto. «Inoltre si spera – affermano – che la richiesta di incontro tra il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, i due sindaci Maria Foti e Giovanni Verduci e i membri dell’associazione culturale e di volontariato “Democrazia e libertà – Uniti per Montebello Jonico” e del nascendo comitato spontaneo di cittadini “Pro-Riace Capo”, si possa concretizzare il prima possibile, al fine di poter meglio rappresentare tali problematiche e necessità, nonché rafforzare e rinsaldare il rapporto tra cittadini e Istituzioni».

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