venerdì,Marzo 29 2024

Taurianova, sempre più vicina la realizzazione del cineteatro. Presto la gara d’appalto dei lavori

Verrà realizzato all’interno dell’auditorium dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Gemelli Careri”. Fu Fabio Scionti ad ottenere il finanziamento di 900.000 euro

Taurianova, sempre più vicina la realizzazione del cineteatro. Presto la gara d’appalto dei lavori

«Finalmente, in pochi mesi, approvati i progetti definitivo ed esecutivo, acquisita la consegna dei locali ed espletate tutte le formalità propedeutiche alla gara di appalto». Con queste parole, il sindaco di Taurianova Roy Biasi ha annunciato che non manca molto all’inizio dei lavori per il cineteatro che verrà realizzato all’interno dell’auditorium dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Gemelli Careri”.

Fu nel febbraio del 2019 che, l’auditorium dell’Istituto scolastico passò ufficialmente nelle mani del comune di Taurianova. Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, concesse all’allora primo cittadino Fabio Scionti, in comodato d’uso gratuito e temporaneo per 10 anni, l’auditorium “Macrì – Terranova” al Comune, approvando così l’iniziativa dell’Ente – ricadente nell’ambito del finanziamento previsto nel “Patto per il Sud della Città metropolitana di Reggio Calabria” – di realizzare un cinema-teatro che potesse consentire la diffusione della cultura e l’occasione di spazi di aggregazione.

Oggi, grazie a quel finanziamento di 900.000 euro ottenuto con il “Patto per il sud”, l’auditorium verrà quindi valorizzato e riqualificato, trasformandosi in un cineteatro all’avanguardia. L’intervento, secondo quanto è stato scritto in quella delibera, «risponde agli obiettivi istituzionali di crescita e sviluppo del territorio attraverso l’interazione dell’Istituto scolastico, contribuendo ai reciproci obiettivi istituzionali di crescita e sviluppo della cultura e dell’istruzione.

Le attività scolastiche di istruzione, convegnistica, manifestazioni e incontri, rappresentate dallo stesso potranno continuare ad essere espletate, ed i lavori di adeguamento dell’auditorium dovranno essere eseguiti in modo da non interferire con l’attività didattica, assicurando all’Istituto scolastico la prosecuzione delle attività scolastiche e la continuità, anche per il futuro, dei processi formativi intrapresi».

L’ok della Città metropolitana era arrivato perché l’intervento «non altera la sua naturale vocazione, ma anzi la rafforza, costituendo un’occasione di crescita per il territorio e al contempo volano di rinnovata importanza per l’Istituto scolastico e per l’intero comprensorio». Per la realizzazione di questo progetto, l’Amministrazione Scionti dovette fare i conti con la resistenza del consiglio d’istituto e degli studenti, che fin dall’inizio si opposero, considerandolo uno “scippo” perpetrato ai danni dell’autonomia scolastica.

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