giovedì,Aprile 25 2024

Motta San Giovanni, Crea: «Copiosa perdita idrica da individuare l’origine e la definitiva eliminazione»

Il referente dell'Ancadic non esclude potrebbe essere riconducibile alla rete di distribuzione dell’invaso collinare di Vena

Motta San Giovanni, Crea: «Copiosa perdita idrica da individuare l’origine e la definitiva eliminazione»

Riceviamo e pubblichiamo dal referente Ancadic Vincenzo Crea

Alcuni cittadini di via San Giorgio di Motta San Giovanni hanno rappresentato all’ANCADIC la persistenza di una copiosa perdita di acqua che da molto tempo interessa le aree antistanti le loro abitazioni, in particolare l’area davanti ai condomini siti al civico 40 e 42. 

Intorno alle ore 7,30 dello scorso 16 agosto mi sono recato sul posto e alla presenza di alcuni abitanti ho constatato che dell’acqua sgorgava dal terreno e scorreva tra la vegetazione, che sarebbe opportuno estirpare, raggiungendo la via San Giorgio. Riscontravo altresì  che un tubo di plastica allacciato ad una tubazione incastonata nel muro di contenimento giunge su una piccola cisterna situata lato monte del condominio al civico 42 scaricando l’acqua che si riversava sul suolo. Ho constatato anche delle infiltrazioni di acqua alla base del muro di contenimento del rilevato stradale sul quale si notano delle lesioni. Alcuni abitanti hanno riferito che in alcune ore della giornata l’acqua sgorga più copiosa e a loro dire tale fenomeno potrebbe essere riconducibile alla rete di distribuzione dell’invaso collinare di Vena.

Gli stessi abitanti hanno manifestato preoccupazioni atteso che il fenomeno perdura da molto tempo e sebbene si è intervenuti tempo addietro la criticità non è stata risolta. Visto che non si conosce la portata delle perdite idriche nel sottosuolo  non si esclude che le stesse  abbiano potuto interessare le fondamenta dei fabbricati e altre opere murarie e recare, se non lo hanno già fatto, ammaloramenti non visibili all’occhio umano.

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