giovedì,Aprile 25 2024

Bagnara, Ruggero (Agess): «Nel Sociale tornati all’anno zero»

La dura critica della presidente dell’Associazione rispetto al Bilancio approvato il 30 dicembre: «Vanificati anni di lotte»

Bagnara, Ruggero (Agess): «Nel Sociale tornati all’anno zero»

«Con il primo bilancio dell’attuale Amministrazione, relativamente alle politiche sociali siamo tornati all’anno zero. Anni di lotte, di rivendicazioni, fatte come Agess ma anche come Consigliere di Opposizione prima e di Assessore poi, per ritornare indietro di più di dieci anni».

Cosaì in una nota Silvana Ruggero, presidente Agess secondo cui i capitoli relativi al sociale sono stati «ridotti drasticamente» (disabili e assistenza) e altri «ridotti a zero» (politiche per la famiglia e assistenza scolastica agli alunni con disabilità e infanzia).

«Briciole per un settore così importante, le stesse briciole che come pollicino, l’Assessore al Bilancio alle domande del gruppo di opposizione, cercava per trovare risposte esaustive sul perché di questi tagli. La cosa aberrante, e che porta ad una preoccupante indignazione – incalza Ruggero – è la risposta data dall’assessore al Bilancio per giustificare tali tagli per il sociale: “vuol dire che non sono emersi bisogni, se ci sarà necessità troveremo i fondi e faremo variazione di bilancio ” Sic».

In questo settore, per Ruggero, le necessità sono costanti, perché lo status di disabilità è permanente. «Pertanto i bisogni non emergono, si analizzano, si programmano, insomma occorre fare una analisi dei bisogni prima, e metterci interesse e capacitá poi. Dire che ora non si stanziano fondi ma se ci sarà bisogno provvederete, è vergognoso. I bisogni sociali sono dei LEA ed i fondi vanno previsti in bilancio, non sono servizi a richiesta. Nè le politiche sociali si gestiscono alla giornata, senza programmazione».

«Nel suo excursus – specifica ancora Ruggiero – l’Assessore al Bilancio ha elencato i settori più rilevanti (a detta sua) ai quali si è prestata attenzione con il bilancio. Senza nominare tra questi settori il sociale, come se questo non fosse un settore rilevante.  Questo è un altro segnale di come si è tornati indietro di oltre dieci anni. Prendo amaramente atto che questo settore vi è interessato solo in campagna elettorale, vendendo fumo e promettendo diritti come fossero favori».

«Di contro, si stanziano in bilancio 60.000 euro per la cura del verde pubblico e 30.000 euro per arredo urbano. Per il sociale 15.000 euro. Praticamente Bagnara è stata miracolata. Non ci sono più bisogni da sopperire ma tanto verde da curare, pertanto ora i disabili e le famiglie in difficoltà, non avendo più problemi, potranno andare in tutto il verde presente a Bagnara a fare pic-nic fuori porta». «Personalmente, insieme all’Agess – conclude Ruggero – vigileremo affinché non vanifichiate anni di lotte e conquiste e soprattutto che non vengano sacrificati i diritti sociali per vostre logiche astruse».

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