La Regione finanzia la riqualificazione della piscina di Bova Marina
La struttura, in stato di forte degrado, è chiusa da più di sei anni

La piscina comunale di Bova Marina verrà riqualificata. Finalmente potrà tornare attiva e fruibile la struttura sportiva – unicum dal Reggino alla Locride per dimensioni – chiusa da oltre 6 anni.
I finanziamenti
Nel mese di giugno 2023, la Regione Calabria ha avviato un’attività di ricognizione finalizzata ad individuare progetti infrastrutturali di rilievo ed immediatamente cantierabili, nonché prioritari e di proprietà degli Enti locali. A tal fine, il comune di Bova Marina ha partecipato con il progetto relativo all’intervento di riqualificazione della Piscina Comunale.
La piscina abbandonata
La piscina è in uno stato di forte degrado ed abbandono, figlio anche delle scelte commissariali. «Si tratta di una struttura importante ed unica su tutto il comprensorio, abbandonata a se stessa dopo il rilascio unilaterale da parte della società concessionaria per opache difficoltà di gestione e di carattere finanziario senza alcun verbale di consegna e senza alcuna contestazione da parte dei Commissario, pur risultando tra gli elementi a supporto del decreto di scioglimento per mafia del Comune di Bova Marina – postilla il primo cittadino Saverio Zavettieri -. Costante è stata l’attenzione dell’Amministrazione comunale per il ripristino funzionale di questa importante infrastruttura formativa, educativa e sportiva con ripetuti tentativi di finanziamento finora mancati».
Cosa prevedono i lavori
«L’intervento prevede la messa in opera di una serie di impianti tecnologici innovativi ed accorgimenti vari, volti sia all’efficientamento energetico sia all’adeguamento di quelli esistenti in quanto una buona parte di loro sono particolarmente energivori e finiscono per compromettere in futuro la normale gestione economico-finanziaria della struttura – spiega l’assessore comunale Elvira Tuscano –. Questa è una tappa importante perché ci consente di lasciare alla comunità locale una struttura completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e che, nel tempo, si traduce in un risparmio notevole di risorse, bollette più leggere e quindi, casse comunali più “sane”. L’aver guardato in avanti e aver investito (le risorse professionali interne) per una progettazione di alto livello, come anche in questo caso, porta il comune di Bova Marina ad avere accesso a strumenti finanziari importanti e a poter attivare economie sul territorio oltre che, a lasciare ai posteri strutture sicure ed efficienti» – conclude l’assessore ai Lavori pubblici.
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