giovedì,Marzo 28 2024

‘Ndrangheta, pressioni e minacce al pentito, lo sdegno delle camere minorili regionali

L'episodio emerso dalle carte dell'inchiesta "Rinascita-Scott" coordinata dalla Dda di Catanzaro che ha portato all'arresto di 334 persone

‘Ndrangheta, pressioni e minacce al pentito, lo sdegno delle camere minorili regionali

Le Camere Minorili di Catanzaro, Cosenza, Lamezia, Reggio Calabria e Vibo, appresa la notizia che una minore, in tenerissima età è stata usata dai familiari quale strumento di pressione e ricatto, affinché il padre ritrattasse le dichiarazioni rilasciate all’autorità giudiziaria, a mezzo del proprio coordinamento regionale, quale organismo dell’avvocatura specializzata, esprimono sdegno e riprovazione per l’ennesimo sopruso perpetrato ai danni dell’infanzia, in una regione che sta lentamente tentando di riscattarsi.

In particolare rilevano la necessità che in tutti questi casi venga tutelato il superiore interesse del minore a vivere in un ambiente sereno e che garantisca una crescita sana  e chiedono che siano poste in essere tutte le azioni tese a salvaguardare la persona del minore nella sua integrità psico-fisica, anche con riguardo alla tutela della sua immagine e della sua riservatezza. In tali contesti preziosa si è rilevata l’applicazione del protocollo “Liberi di Scegliere” studiato e posto in essere, proprio al fine di tutelare al meglio i minori costretti a vivere in contesti di criminalità e se ne auspica un sempre maggiore utilizzo

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