venerdì,Marzo 29 2024

Cimitero di San Pantaleone tra degrado e abbandono. Crea: «Offesa la memoria dei defunti»

Il referente dell'Ancadic chiede immediata messa in sicurezza della struttura e la rimozione dei rifiuti presenti all’interno della stessa

Cimitero di San Pantaleone tra degrado e abbandono. Crea: «Offesa la memoria dei defunti»

«In questo periodo natalizio non poteva venire meno la particolare attenzione rivolta da questa associazione ai luoghi sacri destinati ad accogliere e custodire la memoria. Abbiamo visitato alcuni cimiteri, tra cui quello di San Pantaleone del Comune di San Lorenzo ove con nostro stupore abbiamo riscontrato una situazione di degrado. Appena entrati in un fatiscente  locale in muratura è stato realizzato un deposito di rifiuti di natura cimiteriale, mentre a valle alcuni loculi sono colmi di rifiuti della stessa tipologia».

A denunciare lo stato di degrado e abbandono, chiedendo interventi immediati, è Vincenzo Crea referente unico dell’Ancadic e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

cimitero

 «Vi è di più. A pochi metri dal cimitero e dal Santuario Maria SS Assunta della Cappella insiste una struttura in muratura che per quanto si è saputo sul posto sarebbe stata realizzata dalla Curia di Reggio Calabria negli anni 1958/1959 ma non è stata completata. Essa si presenta in stato di totale abbandono e di forte degrado e agli occhi del comune cittadino osservatore appare pericolante. La struttura è priva di porte e finestre e si può accedere liberamente sia nell’ area esterna che all’interno della stessa ove si riscontra una notevole quantità di rifiuti di diversa  tipologia, c’è di tutto, una discarica abusiva. Tutti i locali e il lungo corridoio sono completamente coperti da rifiuti, tra cui alcune lastre di eternit vecchio tipo frantumate, in diversi punti si notano segni di pregressi incendi che hanno interessato le pareti.

Cimitero

Tutto il solaio è sfondellato. Sul suolo si rinvengono in gran quantità pignatte e travetti distaccatesi nel tempo. Il tetto, le travi  e le pareti sono interessati da  infiltrazioni di acqua piovana che ne potrebbero accelerarne il crollo. Anche le pareti esterni della struttura in muratura presentano segni di cedimento. In poche parole, agli occhi del comune cittadino osservatore, la struttura si presenta pericolante.

Si chiede la immediata messa in sicurezza della struttura, la rimozione dei rifiuti presenti all’interno della stessa, di quelli presenti nel cimitero e il conferimento presso impianti pubblici autorizzati. In merito sono state tempestivamente informate le competenti Istituzioni».

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