giovedì,Aprile 25 2024

Coronavirus, il commovente messaggio degli anziani della casa di riposo di Scilla: «Andrà tutto bene»

Ospiti e personale della struttura reggina hanno realizzato un video per testimoniare vicinanza alle persone più colpite dalla pandemia

Coronavirus, il commovente messaggio degli anziani della casa di riposo di Scilla: «Andrà tutto bene»

Un video per testimoniare l’amore verso gli anziani, i più colpiti dalla pandemia da Coronavirus. Lo hanno realizzato gli ospiti e il personale della casa protetta “Casa della carità” di Scilla, in provincia di Reggio Calabria.

«Vogliamo dare semplicemente – spiegano – una testimonianza d’amore verso gli anziani, che in questa pandemia stanno pagando un prezzo altissimo, soprattutto nelle strutture di servizio ed assistenza ai più fragili e bisognosi, i quali necessitano non solo di cure, ma anche di tanto affetto, di una carezza, di un sorriso. Tutti noi, da alcuni mesi, siamo martellati da notizie sulla pandemia da Coronavirus. Purtroppo in questa grande tragedia stiamo scoprendo, giorno dopo giorno, che un numero considerevole di morti riguarda persone anziane ospitate in Residenze sanitarie assistite e in Case di riposo».

Disorientamento e preoccupazione

«Queste notizie – aggiungono – stanno generando grande disorientamento e preoccupazione nella popolazione, in particolare in quelle persone che avrebbero la necessità di essere ricoverate ed assistite in tali strutture. Non tutte sono state toccate, fino al momento, dal Covid-19. Come documentato da tutti gli organi di informazione da diversi giorni, i Nas dei carabinieri, in modo quotidiano, stanno eseguendo controlli nelle strutture, come è accaduto anche da noi il 5 aprile, domenica delle Palme. Dopo una minuziosa ispezione hanno accertato la conformità della struttura alla normativa vigente, nonché lo stato di benessere delle persone ospitate».

«Questo risultato è stato possibile – continuano i responsabili della Casa della carità – grazie alla lungimiranza della direzione della Casa Protetta che già dal giorno 24 febbraio ha vietato l’ingresso dei parenti in struttura nonché dei fornitori, dotando tutto il personale dei dpi previsti, riducendo del 25% la presenza dei dipendenti in struttura e adottando nel contempo tutte le procedure igienico sanitarie necessarie per tutelare la salute delle persone ospitate e dei dipendenti».

«Nonostante le molteplici difficoltà di questo periodo – concludono – si è provveduto a mantenere un clima di serenità all’interno della Casa, continuando le attività giornaliere degli ospiti e compensando le mancate visite dei familiari attraverso le videochiamate, conservando vivo il rapporto e la fiducia reciproca. Il video è una testimonianza di tutto ciò, e vuole essere un messaggio di speranza per tutti».

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