Villa San Giovanni in lutto per la morte di Domenico Crimi
Una vita ricca di impegni, spesa per onorare i valori della libertà. Da professore e da giornalista ha sempre valorizzato la cultura come strumento che rende libero l'uomo
Era un uomo di grande cultura, un intellettuale e un giornalista d’altri tempi. Penna fine e attenta. Oggi la comunità di Villa San Giovanni e l’intera provincia reggina, perde un pezzo di storia. Tutto questo era il professor Domenico Crimi che lascia, senza dubbio, un segno indelebile e indimenticabile.
Un padre amorevole e un professore impegnato a scuola come nel sociale. Sempre attivo, non ha mai perso l’amore per la scrittura e la passione per quel giornalismo puro che lo ha sempre contraddistinto. Pacato, gentile e con gli occhi sempre pieni di fierezza. Insegnava il giornalismo come a scuola, con garbo e rispetto per tutti i colleghi, grandi e piccoli. Scompare proprio nel giorno dedicato ai lavoratori un grande uomo che con il suo impegno costante ha fatto crescere la sua comunità. I messaggi di stima e di affetto non si contano e a rendere onore al suo ricordo è stato il circolo del Pd di Villa San Giovanni che con il professor Crimi è cresciuto avendo in lui una guida e un forte punto di riferimento.
«Il Circolo del Partito Democratico onora il ricordo dell’intellettuale, dell’uomo di Scuola, del dirigente politico, dell’attivista sociale, del giornalista libero. La Sinistra Metropolitana perde una “voce libera e perbene”. Una voce sempre spesa per la tutela degli umili e degli oppressi, per la valorizzazione del lavoro e del progresso. Rimane forte in tutti i militanti democratici l’esempio di integerrimo impegno e di incrollabile fede nelle possibilità di riscatto dell’Uomo Libero».
