venerdì,Marzo 29 2024

Didattica a distanza, da Amazon tablet per le scuole di Reggio Calabria

La referente Eleonora Scrivo: «Arginare il rischio di esclusione e dispersione scolastica»

Didattica a distanza, da Amazon tablet per le scuole di Reggio Calabria

I tablet donati da Amazon sono arrivati a destinazione. La collaborazione tra Amazon e ActionAid nasce con l’obiettivo di dare un contributo immediato per tutelare il diritto all’istruzione dei bambini e ragazzi più vulnerabili. A beneficiarne anche alcune scuole del reggino che già sono attive e impegnate contro la povertà educativa grazie al progetto OpenSpace, in collaborazione con ActionAid.

Grazie ad Amazon sono stati distribuiti oltre 900 tablet su tutto il territorio nazionale per garantire ad altrettanti alunni l’accesso all’istruzione. Ancora una volta l’Istituto Comprensivo “B. Telesio” di Reggio Calabria, guidato dalla dirigente scolastica Marisa Maisano, il Liceo delle Scienze Umane, del dirigente scolastico Francesco Praticò e l’Istituto Comprensivo “Radice –Alighieri” di Catona della dirigente scolastica Simona Sapone sono riusciti a trasformare un protocollo di intesa in un progetto concreto: distribuire dispositivi informatici in comodato d’uso gratuito, strumenti che si aggiungono a quelli in dotazione o acquistati dalle scuole e già da tempo consegnati.

«ActionAid è da anni al fianco delle scuole perché ne riconosciamo il grande valore nel rimuovere le disuguaglianze e arginare il rischio di esclusione e dispersione scolastica. Un ringraziamento speciale va a tutti gli operatori che con professionalità e con il massimo della trasparenza, attraverso una rendicontazione tempestiva e precisa, hanno permesso di realizzare l’iniziativa e a tutti i docenti – tra cui la professoressa Vadalà Giovanna, referente del progetto, che ha saputo coordinare il lavoro tra ActionAid e le tre istituzioni scolastiche – che anche in questi mesi hanno sempre cercato di trarre il meglio dai loro ragazzi, valorizzando tutti i loro talenti che, in molti casi, proprio grazie a questa metodologia “alternativa”, hanno potuto emergere» afferma Eleonora Scrivo, referente per la giustizia economica e le politiche di genere di ActionAid in Calabria.

Dall’inizio della pandemia in molti hanno segnalato problemi legati alla mancanza di dotazioni (hardware e software) necessarie per lo svolgimento della Didattica a Distanza, in particolare per le famiglie maggiormente vulnerabili ed economicamente fragili, con lavori precari e irregolari, che sono state le più colpite dagli effetti economici del Covid19. Grazie a un lavoro di rete e sforzi condivisi si è riusciti a frenare anche la crisi educativa che la pandemia ha generato.

«Il lavoro di squadra ripaga e sono fiera di poter essere testimone che un’organizzazione come ActionAid, attraverso i suoi operatori, arrivi realmente non solo al cuore di chi ha bisogno ma sia capace di andare oltre mettendosi al servizio delle realtà più difficili, cooperando per il successo formativo e la lotta alla povertà educativa in modo concreto» afferma la dirigente scolastica Marisa Maisano.

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