sabato,Aprile 20 2024

Prime comunioni e cresime, le indicazioni dell’arcivescovo Morosini

Il presule scrive a parroci e fedeli. Due ipotesi: la prima è di rinviarle al 2021, la seconda celebrarle entro la Solennità del Natale

Prime comunioni e cresime, le indicazioni dell’arcivescovo Morosini

L’arcivescovo di Reggio Calabria Giuseppe Fiorini Morosini ha scritto una lunga lettera ai parroci e ai fedeli indicando l’indirizzo pastorale da seguire per quanto concerne Prime comunioni e Cresime. Come riporta l’Avvenire di Calabria rispetto alle Prime comunioni, l’arcivescovo invita i parroci a confrontarsi coi catechisti e le famiglie interessate su una duplice opportunità: la prima è di rinviarle al 2021, la seconda celebrarle entro la Solennità del Natale.

Monsignor Morosini spiega come «qualora, con stile di serena comunione, la Comunità parrocchiale decidesse di trasferirle al prossimo anno, se ci fossero casi particolari di famiglie che, per accertati motivi, avessero necessità di far fare la Prima Comunione ai loro figli prima di Natale, questi “casi” saranno discussi con il proprio parroco, il quale cercherà di studiare – assieme ai catechisti – le soluzioni più adeguate per concordare le modalità dell’anticipo».

Allo stesso modo, «Ove si decida di celebrare le Prime Comunioni prima di Natale – specifica il presule – i ragazzi interessati dovranno seguire un adeguato ulteriore periodo formativo di preparazione immediata, che il Parroco stabilirà con i Catechisti». Rispetto alle Cresime, al momento, non ci sono indicazioni definitive dalla Conferenza episcopale italiana (Cei). Pertanto, monsignor Morosini specifica che «appena saranno rese note, stabilirò un calendario per amministrare le Cresime a quanti dovessero chiederlo, per urgenti o gravi motivi».

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