venerdì,Marzo 29 2024

Reggio Calabria, incontro tra il garante dei diritti dell’infanzia e le associazioni del territorio

Arcidiaco: «E' necessario continuare il lavoro intrapreso dall'Assessorato alle Politiche Sociali facilitando la creazione di una rete propositiva e di ascolto che faccia da collante tra minori, famiglie ed istituzioni»

Reggio Calabria, incontro tra il garante dei diritti dell’infanzia e le associazioni del territorio

Presso la sede di Palazzo San Giorgio si è svolto in data lo scorso 3 settembre primo di una serie di incontri programmati tra il Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Valentina Arcidiaco e le associazioni presenti sul territorio reggino.
Alla presenza dell’ Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria Lucia Anita Nucera, il Garante ha incontrato i membri della Associazione Eracle, nella persona del presidente Arturo Callegari, di alcuni membri  del direttivo e della dott.ssa Laghi.

L’Associazione, attiva da ben undici anni sul territorio metropolitano, ha visto i propri “natali”  fra le mura del Grande Ospedale Metropolitano.  Nata su impulso di genitori e degli stessi medici e personale del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, L’Associazione ha come scopo precipuo la promozione di  una maggiore sensibilità e attenzione verso i nati prematuri e i neonati bisognosi di cure ospedaliere.  Eracle si ispira alla Carta dei Diritti del bambino nato prematuro approvata dal Senato della Repubblica Italiana il 21 dicembre 2010, ed è oggi iscritta all’Albo Provinciale delle Associazioni di Volontariato di Reggio Calabria,  riconosciuta Onlus. 

Con l’Associazione Eracle si sono già concertati una serie di interventi futuri, anche in vista dell’importante traguardo raggiunto dalla stessa in questi mesi, ovvero l’assegnazione di un bene confiscato posto nelle immediate vicinanze dell’Ospedale Metropolitano e che diventerà una casa di accoglienza per i genitori di bambini nati prematuri e ricoverati presso l’Ospedale. 

Il Garante e l’Assessore Nucera hanno accolto le proposte dell’Associazione e illustrato i servizi presenti sul territorio.  Si è concertato di avviare iniziative volte al sostegno delle famiglie dei bambini prematuri,  ad esempio la creazione di fondi per situazioni emergenziali in cui spesso si trovano le famiglie, sportelli informativi e di consulenza gratuiti da parte di professionisti socio-sanitari e  supporto di mediatori culturali.

«Questo primo incontro- dichiara  il Garante –  segna solo l’inizio di una lunga serie di iniziative ed attività in programma. E’ necessario continuare il lavoro intrapreso dall’Assessorato alle Politiche Sociali facilitando la creazione di una rete propositiva e di ascolto che faccia da collante tra le associazioni presenti sul territorio, con particolare riferimento a quelle che hanno come obiettivo primario la tutela dei minori e delle famiglie, e le istituzioni».

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