giovedì,Marzo 28 2024

Università Mediterranea, prestigioso riconoscimento per il prof Viglianisi Ferraro

Il ricercatore reggino si occuperà, nello specifico, della tutela multilivello del diritto di proprietà in Europa

Università Mediterranea, prestigioso riconoscimento per il prof Viglianisi Ferraro

Un nuovo importante riconoscimento è appena giunto per il Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria. Il prof Angelo Viglianisi Ferraro, docente presso l’Ateneo reggino e direttore del MICHR (www.michr.unirc.it), è stato invitato a partecipare come relatore al “Primero Congreso mundial” su “Análisis contemporáneo e interdisciplinar de los derechos fundamentales”, che partirà oggi ed avrà la durata di 3 giorni.

L’iniziativa si svolgerà online ed è organizzata da illustri studiosi peruviani, in collaborazione con vari centri di ricerca e facoltà di diritto di differenti Paesi europei e sudamericani. All’evento, che prevede la partecipazione nella qualità di ponentes invitados di oltre 70 eminenti giuristi di diverse nazionalità, si sono iscritti circa 1.500 uditori (studenti, professori, avvocati, magistrati e pubblici amministratori) di varie parti del mondo.

Il ricercatore reggino si occuperà, nello specifico, della tutela multilivello del diritto di proprietà in Europa, tema sul quale ha recentemente scritto un libro che verrà tradotto e pubblicato anche in Cile. Proseguono quindi le attestazioni di stima verso il corpo docente della Mediterranea che vanta professori come Viglianisi Ferraro, il quale insegna anche nella Cracow University of Economics (dall’a.a. 2016-2017), nella Plekhanov Russian University of Economics di Mosca (dall’a.a. 2018-2019) e nella Universidade Federal de Sergipe (dall’a.a. 2018-2019), oltre ad essere review examiner di Civil Law nella Faculty of Laws di Malta (dall’a.a. 2019-2020), professore del Doctorado en Derecho della Universidad de Manizales (Colombia) e del Master in “Defensa de los Derechos Humanos” della Universidad Autónoma de Chiapas (Messico), nonchè Profesor honorario nella Universidad “Santo Tomás de Oriente y Mediodia” (Nicaragua) e Colaborador honorario nella Facultad de Derecho dell’Università di Córdoba (Spagna). È stato visiting professor, relatore a convegni e tavole rotonde, o invited lecturer (per studenti e dottorandi) in oltre 100 Atenei stranieri (europei, sudamericani e asiatici), nei quali ha anche svolto attività di ricerca scientifica, ed ha partecipato a numerose iniziative seminariali organizzate online da varie università straniere. È, inoltre, avvocato, iscritto all’Albo speciale dei professori, presso l’Ordine di Reggio Calabria.

Risultati importanti per il costante processo di crescita e di internazionalizzazione dell’Università Mediterranea (classificatasi seconda in Italia fra le piccole università nella classifica CENSIS 2020/2021), che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e si è accreditata come una delle migliori di tutto il Sud Italia e del Paese intero, distinguendosi per alcuni dipartimenti (tra cui il DiGiES), considerati di eccellenza dallo stesso MIUR, per una serie di corsi di laurea e post laurea all’avanguardia, senza citare le attività del Mediterranea International Centre for Human Rights Research, che ogni anno attira decine di docenti e studiosi da ogni angolo della Terra.

«A dimostrazione del fatto che il Sud – riporta una nota di Antonio Vecchio, collaboratore del Michr – tanto bistrattato (spesso giustamente), è capace di produrre eccellenze invidiateci da tutto il mondo. Devono quindi considerarsi fortunati i giovani studenti reggini (e i calabresi tutti) ad avere a disposizione, a pochi chilometri da casa, un ateneo così prestigioso e composto da un corpo docente così giovane, preparato e dinamico».

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