giovedì,Aprile 25 2024

Violenza di genere, Nucera: «Più leggi a tutela delle donne»

Il messaggio del consigliere comunale reggino in occasione del 25 novembre: «Servono azioni concrete e promuovere valori della tolleranza tra i giovani»

Violenza di genere, Nucera: «Più leggi a tutela delle donne»

In occasione della Giornata internazionale  contro la violenza alle donne, l’invito deve essere quello di difendere e rispettare la donna ogni giorno. «Contro la violenza -dichiara Lucia Anita Nucera consigliera comunale PD-non basta una singola celebrazione, ma è necessario che il legislatore promuova interventi ancora più efficaci a tutela delle donne che subiscono violenza, che denunciano e successivamente, siamo supportate nel loro personale di ripresa».

«Servono azioni concrete che contrastino il verificarsi della violenza sulle donne che spesso purtroppo, diventano vittime, ma guardino anche alle necessità delle stesse nel momento in cui decidono di denunciare. Le donne devono infatti poter contare su strutture di accoglienza adeguate che permettano loro in un periodo di transizione di avere il necessario supporto materiale e psicologico, ed in seguito devono essere aiutate a costruire un proprio percorso umano e lavorativo che le renda indipendentemente.  Per fare questo, occorre una  sinergia tra più soggetti che operano sul territorio, ma sono necessarie soprattutto, politiche attive e mirate».

È necessario diffondere una cultura del rispetto dei diritti di ogni essere umano a partire dalle scuole, ed in generale dai luoghi di formazione. «È importante-prosegue la consigliera  Nucera- promuovere i valori del rispetto e della tolleranza tra i giovani attraverso la cultura affinché diventino adulti consapevoli. Per questo, da Assessore, ho promosso  la costituzione del rappresentante di pari opportunità nelle scuole  e creazione di una casa accoglienza quale  posto sicuro di primo intervento, sorto in un bene confiscato alla criminalità,  a sostegno delle donne. Inoltre, ho promosso la creazione dell’Osservatorio di pari opportunità, inclusione sociale e contro ognuno forma di discriminazione e dell’Osservatorio contro la violenza sulle donne, quali strumenti per rilevare e contrastare tale fenomeno e promuovere la cultura del rispetto dell’altro e la non violenza. Auspico dunque, che questi due  importanti strumenti siamo al più presto convocati anche in via telematica al fine di mettere a confronto i diversi soggetti che ne fanno parte e dare prosecuzione al lavoro che era stato fatto di proposte e interventi per contrastare il fenomeno della violenza di genere e promuovere al contrario, la tutela dei diritti».

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