Lazzaro, crollo albero sulla via Federico Fellini. Crea: «Inascoltate le segnalazioni dell’Ancadic»
Più volte l'associazione ha richiamato l’attenzione sulla necessità di una più attenta gestione del verde pubblico, evidenziando che il pericolo è fortemente accentuato dai cavi elettrici degli impianti dell’illuminazione pubblica
Riceviamo e pubblichiamo:
Il vento che si è abbattuto nei giorni scorsi sul territorio di Lazzaro ha provocato il crollo di un albero situato sulla via Federico Fellini a ridosso del rilevato stradale della Ss 106 rimanendo pericolante sulla sottostante strada comunale, appeso sui cavi elettrici dell’illuminazione comunale e della linea telefonica, sostenuti da cavi d’acciaio che
passano tra i rami degli alberi a pochi metri dalle abitazioni. Una spada di Damocle rimasta inosservata agli abitanti delle vicine abitazioni. Una ulteriore perdurante situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità è determinata da un palo di cemento armato, situato lato Reggio a qualche metro dall’albero in questione in avanzato stato di degrado del calcestruzzo e delle barre di armatura sul quale insiste l’illuminazione pubblica comunale che minaccia pericolo giacché sta cadendo a pezzi.
Il 22 dicembre 2019 questa associazione aveva chiesto al Vice Sindaco e all’Ufficio Tecnico comunale la verifica sull’ impianto della linea aerea di illuminazione pubblica giacché non appariva soddisfare i requisiti previsti dalla norma di legge nello specifico settore. Nulla di concreto è stato fatto.
Sul rilevato stradale insistono degli alberi, i rami di alcuni di essi propendono sia sulla Ss 106 che sulla sottostante via Federico Fellini e determinano pericolo per la circolazione veicolare e ciclopedonale e per la pubblica e privata incolumità in caso di crollo di rami o parte di albero. Tanto si segnala per un immediato intervento a salvaguardia della pubblica e privata incolumità e si rinnova la richiesta di una verifica sull’impianto dell’illuminazione pubblica e la eventuale messa a norma e la sostituzione del palo di cemento ammalorato.
Il patrimonio arboreo sul territorio di Lazzaro è in completo stato di abbandono. Più volte la scrivente associazione ha richiamato l’attenzione sulla necessità di una più attenta gestione del verde pubblico, evidenziando che il pericolo è fortemente accentuato dai cavi elettrici degli impianti dell’illuminazione pubblica che passano tra i rami degli alberi sostenuti da cavi d’acciaio, che mossi dal vento potrebbero portare al crollo degli stessi o parte di essi. Pertanto visto il grave pericolo che incombe sulla pubblica e privata incolumità, pericolo che più volte si materializzato con il crollo di parti di alberi e pali metallici della pubblica illuminazione si invita l’Ente proprietario o gestore dei suoli nel territorio di Lazzaro, e non solo di Lazzaro, su cui insistono gli alberi a liberare i cavi dell’illuminazione pubblica e della linea telefonica che passano tra i rami degli alberi.
In merito sono stati interessati gli Enti competenti.
Vincenzo Crea referente unico dell’Acadic e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
