venerdì,Aprile 19 2024

Italia zona rossa a Natale, ecco il decreto legge e le date. Cosa si può fare e cosa è vietato

Prevista una deroga: sarà possibile ricevere due persone non conviventi. Cosa rimane aperto e le date della zona arancione

Italia zona rossa a Natale, ecco il decreto legge e le date. Cosa si può fare e cosa è vietato

«La situazione rimane difficile in tutta Europa. Il virus continua a circolare dappertutto. È per questo che, anche fra i nostri esperti, c’è forte preoccupazione che la curva dei contagi possa avere una impennata nel periodo festivo». Così il premier Giuseppe Conte nell’illustrare il decreto legge per le festività natalizie.

«Il Cts ci ha fatto pervenire un verbale da cui emerge grande preoccupazione per gli assembramenti. Dobbiamo intervenire e vi assicuro che non è una decisione facile – spiega Conte – ma sofferta per rafforzare regime di misure atte a cautelarci meglio in vista della ripresa delle attività che avverrà a gennaio».

«Si è svolto Consiglio dei ministri ed abbiamo adottato un decreto legge, non un Dpcm». Ecco cosa succederà.

La zona rossa

Zona rossa nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio: sarà vietato ogni spostamento tra le regioni. L’intero territorio nazionale sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi. Ossia nei giorni i giorni 24, 25, 26, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute.

La deroga per due persone

È possibile ricevere nella propria abitazione fino a due persone non conviventi dalle 5 alle 22. Queste persone potranno portare figli minori di 14 anni o persone con disabilità o conviventi non autosufficienti. Questa misura pensata per un minimo di convivialità. Consentita attivitò motoria nei pressi dell’abitazione e attività sportiva all’aperto. Chiusura esercizi commerciali, centri estetici, asporto fino alle 22. Rimangono aperti supermercati, edicole, cartolerie, parrucchieri, barbieri. Le chiese saranno aperte fino alle ore 22.

La zona arancione

Zona arancione: nei giorni feriali ossia 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021. Ci si potrà spostare all’interno del proprio comune di residenza senza dover giustificare il motivo. Per venire incontro a chi abita in comuni più piccoli, consentiti spostamenti nei comuni fino a 5mila abitanti fino a 30 chilometri. Non ci si può spostare verso i capoluoghi di provincia. Negozi aperti fino alle 21.

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