martedì,Aprile 16 2024

Da Cittanova una raccolta fondi a favore della ricerca sul tumore al seno

Promotore dell’iniziativa il 40enne Vincenzo Crisarà, che ha creato una linea di t-shirt che mette in vendita con lo scopo di devolvere i proventi all’Airc

Da Cittanova una raccolta fondi a favore della ricerca sul tumore al seno

È partita da Cittanova la lodevole iniziativa “Cuore contro cuore”, finalizzata a sostenere la ricerca sul tumore al seno. Promotore della raccolta fondi, Vincenzo Crisarà, 40enne di Cittanova, che si occupa di accoglienza migranti per una cooperativa. «L’idea iniziale – ha spiegato Crisarà – era quella di creare una pagina Facebook per omaggiare le donne, vista la grande stima che nutro verso ognuna di loro, o almeno verso tutte quelle donne che ho avuto la fortuna di incontrare nella mia vita.

Ma poi ho pensato che questo non era abbastanza, e così ho deciso di fare qualcosa di realmente concreto e che potesse essere duraturo nel tempo, avviando una raccolta fondi da destinare alla ricerca sul tumore al seno». Vincenzo Crisarà, ha così aperto la pagina Facebook “Cuore contro Cuore” e con l’aiuto della “Hole gadget” di Cosenza, ha creato una linea di t-shirt da donna, personalizzate con delle frasi, scritte da lui, proprio sulla donna, che mette in vendita per poi devolverne i proventi all’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro). Le magliette sono acquistabili dal link https://www.facebook.com/CuorePerCuore.

In pochi mesi sono già state vendute molte magliette, tant’è che lo scorso 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, è stata fatta la prima donazione e in questi giorni, partirà già la seconda. «Presto amplierò il “negozio” inserendo altri articoli – ha annunciato Crisarà -. Intanto non si fermano gli ordini, ogni giorno sempre più numerosi». Per quanto riguarda la scelta del nome “Cuore contro Cuore” che ha voluto dare all’iniziativa, il 40enne ha spiegato che «ha un significato molto profondo, riflette il battito dei cuori delle persone l’uno contro l’altro quando ci si abbraccia.

E per me non c’è niente di paragonabile a questa sensazione. L’iniziativa è proprio questo, un grande abbraccio dove ognuno di noi sente forte il cuore dell’altro pulsare per questa causa». Il cittanovese si è detto orgoglioso del riscontro avuto in pochi mesi. «Voglio continuare a fornire pieno supporto alla causa – ha concluso – per aiutare a diffondere un messaggio di speranza e coraggio tra tutte le donne e le loro famiglie, che ogni giorno lottano per sconfiggere questo male».

top