martedì,Aprile 16 2024

Assistenti educativi, La Strada: «Vogliamo date certe per i pagamenti di stipendi e tfr»

Il movimento ha chiesto all’assessore Delfino di «convocare un tavolo tecnico con somma urgenza, in considerazione della rilevanza costituzionale del lavoro svolto dagli assistenti educativi»

Assistenti educativi, La Strada: «Vogliamo date certe per i pagamenti di stipendi e tfr»

Non si è risolta la vicenda relativa ai pagamenti degli assistenti educativi. A chiedere spiegazioni è La Strada che ha chiesto, per l’ennesima volta alla commissione Politiche Sociali, una data certa per i pagamenti relativi agli stipendi di dicembre. «Nessun ritardo e con nessuna spiegazione può essere ulteriormente tollerato: l’urgenza è evidente da sé, senza bisogno di spiegazioni» chiarisce in una nota il movimento.

A questa richiesta si somma quella di conoscere una data certa per l’erogazione del TFR 2019/2020. Fermo restando che «“Il prima possibile” – come è stato ripetuto –  non può essere una risposta ricevibile, occorre venga fornita una scadenza ufficiale da parte dell’Amministrazione Comunale».

La Strada ha chiesto all’assessore al ramo, Demetrio Delfino, la convocazione di «un Tavolo Tecnico per affrontare la questione degli assistenti educativi e di tutte le criticità connesse al loro servizio in modo congiunto e organico. Anche qui è del tutto evidente che, fino ad oggi, l’assenza di un confronto ufficiale e unitario con le parti in causa abbia prodotto una situazione che dire emergenziale è poco. 

Dobbiamo a queste lavoratrici e a questi lavoratori la massima attenzione, l’Amministrazione Comunale ha il dovere di mettere in atto il massimo sforzo per garantire loro la serenità e le condizioni in grado di valorizzare tutta la loro professionalità. Purtroppo, come si sa fin troppo bene, gli assistenti educativi sono  invece esposti a problemi diversi che, dagli stipendi all’inquadramento contrattuale per dirne solo qualcuno, ne mortificano gli sforzi. Si tratta di questioni articolate e complesse che non possono essere trattate in confronti separati o in sedi informali, ma necessitano di una elaborazione complessiva ed efficace.

Riteniamo che l’assessore debba convocare il Tavolo con somma urgenza, in considerazione della rilevanza costituzionale del lavoro svolto dagli assistenti educativi e del tempo pandemico che penalizza i soggetti più fragili che gli assistenti accompagnano nella vita scolastica.

Le criticità inerenti agli assistenti educativi precludono anche il pieno godimento dei diritti delle ragazze e dei ragazzi da loro assistiti, ivi compreso il diritto alla salute, basti pensare al fatto che generalmente l’anno scolastico si apre senza che gli assistenti siano già in servizio, cosa che compromette un inserimento adeguato dei soggetti più fragili nella vita scolastica. Siamo alla fine di un anno scolastico e dobbiamo programmare il prossimo con il riconoscimento della dignità di chi lavora e di ciascuno studente».

In conclusione «Ci appelliamo alla sensibilità dell’assessore, oltre che alle specifiche competenze del suo mandato, perché il Tavolo tecnico venga convocato molto presto. Siamo già in estremo ritardo».

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