giovedì,Marzo 28 2024

Locri, una borsa di studio nel ricordo di Fortunato La Rosa

L'iniziativa, giunta alla quarta edizione, in memoria del medico assassinato nel 2005 per essersi opposto alla criminalità organizzata

Locri, una borsa di studio nel ricordo di Fortunato La Rosa

L’Amministrazione comunale di Locri con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ha inviato alle scuole superiori della Città di Locri il regolamento e l’avviso per la IV edizione (lo scorso anno causa Covid19 non si è potuta svolgere), della borsa di studio “Premio Dott. Fortunato La Rosa”. L’Amministrazione con delibera G.M. N° 93 del 29/03/2015 aveva inteso istituzionalizzare la commemorazione del Dott. Fortunato La Rosa assassinato il 7 settembre 2005 per essersi opposto ed aver contrastato la criminalità organizzata, affinché la memoria ed il suo sacrificio rimangano sempre un esempio in difesa dei valori fondanti della convivenza civile, soprattutto per le giovani generazioni. Con la stessa delibera, in occasione del 10° Anniversario del tragico evento l’Amministrazione aveva ritenuto doveroso celebrare adeguatamente questa ricorrenza con l’istituzione di una borsa di studio intitolata “Premio Dott. Fortunato La Rosa”  destinata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, al fine di coinvolgerli nella elaborazione e approfondimento di contenuti inerenti la sfera attinente alla tutela della legalità e dei diritti collettivi contro il continuo pericolo di comportamenti asociali e devianti indirizzati alla negazione dei valori e dei principi democratici.

La famiglia del compianto Fortunato La Rosa e l’Amministrazione Comunale di Locri hanno inteso dare continuità alla borsa di studio intitolata “Premio Dott. Fortunato La Rosa”, destinata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. La famiglia ha destinato un contributo di € 2.500,00 per le annualità successive e pertanto, essendo stata rinviata lo scorso anno causa Covid, e volendo dare continuità alla lodevole iniziativa della famiglia si è stabilito che la “Borsa di Studio Fortunato La Rosa 2021” avrà tre premi Euro 500,00 (cinquecento,00) al 1°classificato; Euro 300,00 (duecento,00) al 2° classificato; Euro 200,00 (duecento,00) al 3°classificato. Saranno tre le tracce che gli studenti potranno scegliere e partecipare entro il 22 giugno. Sarà poi una giuria, composta da docenti e professionisti (Antonio La Rosa, Anna Maria Mittica, Girolama Polifroni, Giuseppe Giarmoleo, Tuzza Alessandra e da Domenica Bumbaca, Assessore alla Cultura e P.I.), a valutare gli elaborati meritevoli che saranno premiati in concomitanza con l’inaugurazione dell’inizio dell’anno scolastico 2021/2022.

Il bando è stato presentato, inoltre, stamattina, dall’assessore alla Pubblica istruzione, Domenica Bumbaca, durante il webinar “Dialogo con i giovani e i team delle scuole di ASOC2021 in occasione del 9 Maggio festa dell’Europa”. Infatti, avendo stipulato nel 2020 una intesa tra il comune di Locri e l’associazione Eurokom, sede dell’EDIC Calabria & Europa, per la condivisione della manifestazione “Borsa di Studio Fortunato La Rosa” si è ritenuto importante promuovere il concorso alle scuole coinvolte, ringraziando per la collaborazione il program director di Eurokom Alessandra Tuzza.

Il sindaco di Locri Giovanni Calabrese ha sin dall’inizio sostenuto e promosso questo concorso ritenendo importante ricordare la persona del dottor Fortunato La Rosa, commemorando il sacrificio umano del dottore che ha contrastato la criminalità organizzata, la quale avrebbe voluto appropriarsi con arroganza e presunzione delle sue proprietà, che lo stesso gestiva con impegno e passione. Il dottore era noto per essere un ottimo professionista, uomo retto ed onesto, marito e padre amorevole. Un uomo che amava il suo lavoro e viveva con umiltà e senso del dovere, fino a quando una vile mano assassina lo strappò dall’affetto dei suoi cari.

«La città di Locri – afferma il primo cittadino Calabrese, nel ringraziare la famiglia per aver promosso una iniziativa di valenza culturale e dall’alto valore sociale, richiamando il senso civico e la difesa della legalità – vuole ricordare e lo fa, in sua memoria e in ricordo di tutte le vittime di mafia, affidando ai giovani la possibilità di ricordare, conoscere, confrontarsi, criticare ed esprimere la propria opinione». Il premio è finalizzato alla promozione dell’impegno sociale antimafia e alla lotta ai fenomeni criminali, favorendo nei giovani lo sviluppo di una coscienza etica, consapevole e coerente con i principi di legalità.

«Ho avuto modo di incontrare la vedova Viviana Balletta e ho subito notato umiltà e riservatezza, e allo stesso tempo, una determinazione e una forza ineguagliabili- ha detto l’assessore Bumbaca. «Questo evento ha assunto negli anni, e ogni giorno sempre più, un significato profondo perché, ha detto la moglie del compianto La Rosa, rispecchia gli ideali di mio marito. Ideali e valori che dovrebbero appartenere a tutti perché il senso civico, che lo ha condotto a denunciare e a dire “no alla criminalità”, non è un fatto eccezionale o gesto da eroi, piuttosto era la cosa giusta da fare».

Ed è questo il messaggio: “Dire no era la cosa giusta da fare e non esistono meriti, atti eroici, esiste il dovere, esiste la denuncia contro ogni abuso».

L’invito, dunque, ai giovani, di approfondire la storia e la vita degli uomini, vittime di mafia, che con coraggio, non hanno abbassato la testa. E in questa edizione – conclude l’assessore Bumbaca- si vuole rimarcare che “La memoria di ogni uomo rimane impressa grazie alla cultura”.   

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