venerdì,Marzo 29 2024

Archi, inizia la battaglia per riaprire la X Circoscrizione

Il rappresentante del comitato di quartiere “Il popolo di Archi” Luciano Surace ha formalizzato l’istanza sottoscritta dai residenti del territorio

Archi, inizia la battaglia per riaprire la X Circoscrizione

Il Comitato di quartiere “Il popolo di Archi” ha formalizzato l’istanza, ai sensi delle normative vigenti in materia, per far riaprire la X Circoscrizione. Il rappresentante Luciano Surace, spiega che «accolte le centinaia di istanze in loco, verbalmente esposte dai residenti del territorio di Archi, i quali spesso continuano a recarsi negli uffici della X Circoscrizione senza però, trovare gli stessi aperti; constatato personalmente, nel corso di questi mesi, che ai residenti è negata la fruizione dei servizi di base previsti dallo Statuto comunale e dalle normative vigenti in materia, il che costituisce un enorme disagio che aggrava ulteriormente il malcontento causato dalla precarietà dei servizi quali rifiuti, manutenzione e verde pubblico; ho inviato formalmente le procedure legali affinché si faccia luce sulla vicenda e si trovi al più presto la soluzione di riapertura».

Surace sottolinea che «l’area esterna dell’edificio che ospita gli uffici decentrati della X Circoscrizione di Archi è stata riqualificata proprio dal nostro Comitato in occasione delle giornate ecologiche del 3 e 4 luglio c.a., per sensibilizzare sul tema degli uffici comunali decentrati, in particolare quelli della X Circoscrizione di Archi da un anno inspiegabilmente chiusa e abbandonata. Essendo l’organo collegiale elettivo del Comune di Reggio Calabria recidivo nelle mancate risposte al nostro Comitato e recidivo anche nel mancato rispetto di semplici procedure di partecipazione popolare, abbiamo richiesto al Prefetto di Reggio Calabria di prestare particolare attenzione alla vicenda affinché chi di competenza dia una risposta alla presente Istanza, nei tempi e nei modi previsti dallo Statuto comunale e dal Regolamento vigente.

Ad oggi a sostituirsi agli uffici decentrati comunali di Archi – conclude – ci ha pensato proprio il nostro Comitato, creando quel corpo intermedio a cui i residenti possono rivolgersi invece che sfogarsi sui social alimentando così solo rabbia e sfiducia verso i politicanti. L’esperienza del comitato di Archi continua a dimostrare che basta essere innamorati della propria terra per poter cominciare a cambiare le cose. Da questa situazione descritta emerge anche la necessità di scrivere un “Manifesto sul decentramento” di cui il nostro comitato è capofila, della città di Reggio Calabria, all’interno del quale vi sono le nostre proposte, valutate insieme alle altre proposte degli altri comitati, per dare un equilibrio amministrativo dei servizi alle sei Municipalità che verranno».

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