Reggio, premio Polis all’emporio solidale “Genezareth un riparo per la crisi”
Il riconoscimento è arrivato per l'impegno nel realizzare iniziative volte al benessere comune ed al riconoscimento dei diritti umanitari inalienabili
A Melissa, in provincia di Crotone, l’emporio solidale della città di Reggio Calabria “Genezareth un riparo per la crisi”, ha ricevuto il premio Polis per aver realizzato iniziative volte al benessere comune ed al riconoscimento dei diritti umanitari inalienabili. La manifestazione si è svolta nel suggestivo borgo, alla presenza di numerosi amministratori locali, dell’instancabile Alfonso Calabretta e di alcuni imprenditori locali.
L’emporio solidale era rappresentato da don Nino Russo, accompagnato da alcuni volontari. Dopo i saluti istituzionali, sono intervenuti alcuni imprenditori, che nel raccontare le loro esperienze, talvolta anche sofferte, hanno ribadito l’importanza di rimanere nella nostra terra, ricca di risorse, di storia, e di cultura, «guardando anche un po’ al passato, perché in esso si possono trovare tante risposte».
Don Nino Russo, nel portare i saluti dell’arcivescovo Fortunato Morrone, che è stato parroco a Melissa, ha illustrato la mission dell’emporio solidale reggino, che da oltre 8 anni opera nel territorio, supportando oltre 600 famiglie che mensilmente gratuitamente oltre a fare la spesa nel supermercato solidale, sono sostenute ed accompagnate per il recupero della propria autonomia, attraverso un processo di accompagnamento relazionale, in uno spirito di accoglienza e di condivisione.
Nel ringraziare gli organizzatori, don Nino Russo ha ribadito l’importanza di «fare rete per “contaminarci” di solidarietà, di cultura e di amore». Presente anche il presidente del Banco delle Opere di Carità Giovanni Rizzo, associazione a carattere nazionale, che si occupa del recupero dello spreco facendolo diventare risorsa e con la quale l’emporio Genezareth ha stipulato da diversi anni apposita convenzione per l’approvvigionamento di generi alimentari.