venerdì,Aprile 19 2024

Centro diurno di Catona chiuso. Delfino chiarisce: «Nessun passo indietro. Nascerà un “Dopo di noi”»

Genitori pronti alla protesta di lunediìma l'assessore spiega i motivi della chiusura e passa la palla alla Regione

Centro diurno di Catona chiuso. Delfino chiarisce: «Nessun passo indietro. Nascerà un “Dopo di noi”»

Lunedì i genitori dei ragazzi del centro diurno di Catona saranno in piazza a protestare per la riapertura dell’unica realtà presente sul territorio ma dal comune arriva in anticipo la prese di posizione che, di fatto, passa la palla alla Regione.

«Vorrei tranquillizzare tutti – spiega l’assessore al welfare del comune di Reggio Demetrio Delfino –  sul centro diurno di Catona abbiamo la massima attenzione, non solo da parte mia ma anche del dirigente e di tutto il settore welfare. Questa è una cosa che abbiamo preso a cuore ci preme risolvere le questioni che sono emerse e che sono prettamente burocratiche dovute ad una rettifica catastale che la Regione ha richiesto al Comune di Reggio Calabria e noi abbiamo provveduto».

E la volontà del Comune di non perdere il centro, per l’assessore, passa anche dal finanziamento dei lavori di riqualificazione. Ci stiamo impegnando – conferma Delfino – a riqualificare quelle aule che in questo momento non sono fruibili però con pochi lavoretti grazie a Castore riusciremo a renderle e agibili fin da subito».

Ma in attesa che la Regione faccia la sua parte il Comune ha già individuato altri ambienti per far ricominciare subito le attività dei ragazzi ferme da due anni. Ma sul centro di Catona nessun passo indietro, anzi, si guarda al futuro. «Non molleremo di un centimetro – garantisce Delfino – perché abbiamo investito e investiremo su quell’area perché oltre al centro diurno, accanto alla struttura, un centro del “Dopo di noi” dove la ditta sta aspettando solo di iniziare i lavori. Quindi, su quel sito e su quella particolare porzione di Catona abbiamo investito energie e progetti e non molleremo».

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